Reggina: Taibi sugli obiettivi, il suo passato, i dialoghi con Galliani ed il mercato

"Se andiamo in B la mia felicità sarà doppia, ecco perchè"

In altra pagina del nostro sito, Massimo Taibi, parlando su Reggina Tv a “Buongiorno Reggina”, ha espresso il suo pensiero sul tecnico del Catanzaro Auteri.

Di seguito il resto del suo intervento: “Il mio ruolo rispetto a qualche collega è più delicato. Ho giocato in questa società, ci sono state situazioni che mi hanno disturbato in passato, avevo voglia di rivincita perchè sono legato a questa città. Nessuno mi ha dato il calore dei tifosi della Reggina, l’ho detto in qualsiasi posto sia andato a giocare. Mi mancava tutto dopo. Se si va in B la felicità per me è sarà doppia. Da quando sono tornato a Reggio il mio sogno è quello di poter fare una grande festa prima al Granillo e poi sul Lungomare.

Sono stato fortunato ad incontrare nel mio percorso grandi collaboratori, che comunque ho scelto. Il presidente Gallo mi trasmette serenità e stabilità economica, Matteo Patti è un collaboratore prezioso, Toscano è un top player insieme a tutto lo staff tecnico, tutte componenti che hanno prodotto il risultato che ne è venuto fuori.

Riguardo la possibile ripresa, secondo me il girone C è diverso da tutto il resto. In serie A mancano più gare e ci sono le Coppe, la serie B deve giocare ancora tante partite, i due gironi di serie C che sono quello A e B 11 gare, mentre da noi solo otto che in poco più di un mese possono essere disputate. Ma ci atteniamo a quello che decideranno, fermo restando che, ripeto, l’80% si è già giocato.

Se si comincia a metà maggio, speriamo, entro il 30 giugno riesci a concludere. Se si dovesse andare oltre, bisognerà derogare tutto, comprese le scadenze contrattuali.

Altrimenti, come dice il presidente della Ternana Bandecchi, in caso di stop definitivo, bisognerebbe premiare le squadre che hanno ottenuto fino al momento sul campo, le attuali posizioni in classifica. Percepisco posizioni diverse tra il presidente dell’Assocalciatori e gli stessi giocatori, è importante si decida tutti insieme.

Mercato? Non credo sia corretto parlarne, anche se si lavora costantemente. C’è una squadra in corsa per un obiettivo importante e poi questo gruppo è talmente forte che non ha bisogno di altro.

Galliani l’ho sentito la settimana scorsa, ci siamo confrontati sull’attuale momento ed abbiamo scambiato qualche chiacchiera. C’è sempre da imparare da un grandissimo dirigente come lui. Non abbiamo parlato di lavoro.

La pausa creerà problemi a tutti i calciatori, non solo a quelli della Reggina. Una pausa così lunga non ha precedenti e quindi è una incognita per chiunque. A livello fisico tutti avranno dei problemi e noi speriamo di averne meno degli altri, ma è l’aspetto mentale quello che renderà la ripresa meno traumatica”.