Una manifestazione fortemente voluta dai tifosi della Reggina per battagliare rispetto alla decisione del Consiglio Federale di non ammettere il club amaranto al prossimo campionato di serie B.
Il popolo reggino non ci sta ed ha risposto alla grande all’invito della Curva Sud riempiendo piazza Duomo apparsa anche troppo piccola per quanta gente vi ha partecipato.
Un entusiasmo incredibile, una voglia di dimostrare che la tifoseria è sempre presente e legata alla squadra del cuore, momenti anche di grande emozione.
Dopo l’intervento iniziale dell’On. Francesco Cannizzaro, ha preso parola il sindaco f.f. del Comune Paolo Brunetti.
“Difficile parlare dopo i vostri cori e la passione che avete trasmesso. Ha detto bene Cannizzaro, condivido ogni sua parola. Anche noi come istituzione abbiamo interloquito e cercato di mediare, sollecitando alcuni interventi che purtroppo sono arrivati in ritardo. Oggi siamo fuori dalla B, guardiamoci negli occhi. O la Reggina ha sbagliato qualcosa, o Gravina sa qualcosa che noi non sappiamo. Quindi spetta alla società o a Gravina chiarire quanto accaduto, la Reggina è di tutta la città”.
“La situazione della Reggina -ha proseguito Brunetti- è iniqua, club amaranto messo alla porta mentre alle società con problemi più grossi non sono state escluse. Tra qualche giorno saremo a Roma con il sindaco f.f. Versace, vi aggiorneremo passo passo. Come ha detto Cannizzaro non dipende dalla politica la scelta finale ma le istituzioni locali con ogni mezzo possibile, con le unghie e con i denti, difenderanno la causa della Reggina.
Il consigliere metropolitano con delega allo sport Giovanni Latella ha ribadito come la Reggina sia un “patrimonio della città. Altre società con situazioni peggiori rispetto alla Reggina, penso alla Sampdoria, sono state salvate a differenza del club amaranto. La permanenza in serie B ottenuta sul campo deve essere mantenuta”.
In conclusione di manifestazione, l’intervento del sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace.
“Ricordo questi stessi tifosi in piazza l’anno scorso, quando non sembrava esserci nessuna speranza. Gli stessi tifosi che ogni sabato sottraggono tempo e denaro per amore della Reggina, sono per noi un insegnamento. Se ci sarà giustizia, il prossimo anno la Reggina giocherà in serie B, il 20 luglio si entrerà nel merito della vicenda.
Mi auguro che in quelle sedi chi deve rispondere risponda in maniera completa. Non è possibile che un giudizio ordinario sia in contrapposizione con un giudizio sportivo, che siano loro a vedere come uscire da questa situazione, non è un problema nostro.
Sino a qualche ora fa ho sentito il patron Saladini, mentre oggi è partita una lettera nei confronti del Presidente Malagò. Dobbiamo far arrivare il messaggio di una città unita sotto i colori amaranto, altri colori non mi interessano”, ha concluso Versace.