Olimpiadi di Astronomia 2025: due studenti reggini conquistano la medaglia di bronzo

"Gaia e Davide sono riusciti a portare il nome di Reggio nel panorama internazionale" la soddisfazione della dirigente del liceo da Vinci

Palumbo e Barberi campionati astronomia vinci

Davide Barberi della 3B e Gaia Palumbo della 3H hanno conquistato la medaglia di bronzo nella categoria Junior alle International Olympiad on Astronomy and Astrophysics, che si sono svolte a Piatra Neamț, in Romania.

I due giovani talenti fanno parte della squadra italiana composta da cinque studenti, selezionati in quanto vincitori della fase nazionale dei Campionati di Astronomia svoltisi a Teramo dal 6 al 9 maggio scorso.

Gli studenti reggini erano partiti da Reggio Calabria lo scorso 18 ottobre, accompagnati dagli astronomi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Giulia Iafrate e Daniele Spiga.

Orgoglio reggino alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia

“Gaia e Davide hanno dato il massimo e sono riusciti a portare il nome del nostro Liceo e della città di Reggio nel panorama internazionale. Non è la prima volta che la nostra scuola si segnala per meriti in questo settore, grazie anche alle sinergie attive da tempo con gli esperti del Planetario Pitagora di Reggio Calabria, che ringrazio”, ha dichiarato la Dirigente Scolastica, prof.ssa Antonella Borrello.

La dirigente ha inoltre sottolineato la grande soddisfazione dell’intera comunità scolastica per il prestigioso risultato raggiunto, frutto di impegno, passione e intelligenza.

“L’astronomia non è un’attività curriculare – ha aggiunto Borrello – ma trova spazio, in aula, negli insegnamenti della fisica e delle scienze naturali. Il Liceo apre le porte e offre ampie possibilità a quanti desiderano approfondire lo studio di questa disciplina”.

Un successo costruito con studio e determinazione

Nel corso della competizione, Barberi e Palumbo si sono cimentati con problemi complessi, tra cui esercizi sui sistemi binari, le orbite degli asteroidi e la trigonometria sferica.

I due studenti reggini hanno avuto la meglio su oltre 100 coetanei provenienti da 19 Paesi europei, dimostrando non solo preparazione tecnica, ma anche capacità di ragionamento scientifico e spirito competitivo.

Un risultato che conferma l’eccellenza della scuola reggina e la passione dei giovani per le discipline scientifiche, grazie anche alla collaborazione con le strutture di ricerca e divulgazione presenti sul territorio, come il Planetario Pythagoras.