Caos buche in città, Mallamaci (Castore): ‘Seguiamo il programma del Comune. Non possiamo intervenire autonomamente’

L'ad di Castore spiega il lavoro della società tra limiti, difficoltà e piano operativo: 'Non possiamo intervenire se non dopo le richieste del Comune'. Seguono gli attacchi di Ripepi e Neri: 'Intanto i cittadini rischiano la vita'.

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Problema buche e manutenzione stradale. Questa mattina è stato sentito il dott. Domenico Mallamaci, presidente della società Castore durante la riunione di Commissione consiliare ‘Controllo e garanzia’ presieduta dal consigliere Massimo Ripepi.

“Rispetto alle tante messe in sicurezza in città, non dobbiamo pensare che sia sempre un problema del Comune – spiega Mallamaci – Molto spesso si tratta di interventi di ripristino non effettuati da Sorical o da Idrorehgion che hanno un canale proprio e non dipendono dal Comune. Non facciamo altro che dare seguito alle richieste del Comune”.

Il presidente di Castore illustra ai componenti della Commissione la procedura dell’azienda che si muove sulla programmazione dello stesso Comune.

“Ogni attività che mettiamo in atto è riferibile alle richieste del Comune. Se ci sono pericoli imminenti recintiamo l’area e alcune volte è la stessa Polizia a segnalare le aree. Non solo recintiamo le aree ma laddove possibile interveniamo direttamente sul problema – continua l’amministratore unico – E’ il Comune che ci segnala le buche. E sono gli uffici comunali che dovrebbero sollecitare Sorical o Idrorhegion per sollecitare la riparazione. Noi siamo semplici operatori e non abbiamo questo tipo di responsabilità. Non possiamo intervenire se non dopo le richieste del Comune e non posso sentirmi responsabile per un’attività che non ci viene richiesta. Tra qualche giorno, inoltre, partiremo con il sistema della geolocalizzazione così il Comune è a conoscenza di quello che stiamo facendo”.

Secondo il dott. Mallamaci dunque tutti gli interventi segnalati sono stati eseguiti. E dunque, se non ci sono interventi in altre strade malandate in città, la colpa sarebbe degli uffici comunali, che non le segnalano.

“E’ evidente che ci sia qualcosa che non quadra – commenta il consigliere Armando Neri – In consiglio comunale si tessono le lodi per una città risanata ma i cittadini, nella vita quotidiana, vivono un’altra situazione. Da Bocale a Catona non c’è una strada che non sia disastrata. Quale è il motivo?”.

D’accordo anche il consigliere Maiolino:

“La città è devastata ed è piena di buche. Stamattina ascolto che gli stessi uffici comunali non segnalano le strade dissestate. Castore evade tutte le richieste ma il comune segnala tutte le voragini presenti nelle varie strade? A mio avviso Mallamaci sta dicendo cose gravi”.

Unico presente della maggioranza in Commissione, il consigliere Zimbalatti.

“A mio avviso credo che tutto possa essere chiarito con un confronto in commissione tra assessore, dirigente e Ad di Castore. Da giorni, ad esempio, c’è una fogna a cielo aperto sul viale Aldo Moro e nessuno è intervenuto. Come mai?”.

Infine il presidente della Commissione Massimo Ripepi:

“La situazione catastrofica che vediamo in città dipende dalla programmazione del Comune. Nelle prossime commissioni verranno sentiti il dirigente alla Manutenzione e lo stesso Mallamaci. Vi dico cosa succederà? Falcomatà asfalterà le strade prima della campagna elettorale e lo farà all’ultimo secondo, è il suo modus operandi”, conclude Ripepi.

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