Acqua non potabile a Reggio, il Codacons contro il Comune: ‘Ordinanza inadeguata, cittadini senza tutele’
"Non è sufficiente vietare l'uso potabile. Bisogna che l'ordinanza vieti il completo uso dell'acqua erogata dalla rete". La nota del Codacons
26 Agosto 2025 - 08:24 | Comunicato Stampa

L’ordinanza sindacale n. 82 del 25 agosto 2025 che vieta l’uso dell’acqua per scopi potabili e consumo umano nelle zone del Centro Storico di Reggio Calabria servite dai serbatoi Modena, San Sperato, Trabocchetto, Santa Caterina, Lazzaretto e Condera, a seguito della disfunzione dell’impianto di potabilizzazione del Menta, è ritenuta assolutamente inadeguata e insufficiente.
Il provvedimento si limita infatti a vietare gli usi potabili, senza considerare che l’acqua intorbidita è inidonea anche ad altri utilizzi domestici: lavatrici, lavastoviglie, scaldabagni e impianti idrici possono subire gravi danni se alimentati con acqua carica di sedimenti. Inoltre, l’ordinanza non circoscrive in maniera precisa la zona interdetta, costringendo il cittadino a possedere conoscenze specifiche dei territori, mancando quindi all’obbligo di informazione che incombe sul sindaco in questi casi.
La denuncia del CODACONS
«Non è sufficiente vietare l’uso potabile – dichiara l’avv. Antonia Condemi, presidente provinciale CODACONS – definendo in via generica una o più zone. Bisogna che l’ordinanza vieti il completo uso dell’acqua erogata dalla rete, garantendo ai cittadini un’alternativa immediata e sicura con l’acquisto dell’acqua da erogare attraverso autobotti che già avrebbero dovuto essere attivate, comunicando dove i cittadini devono recarsi per rifornirsi. Chiediamo inoltre che Sorical e il Comune pubblichino un cronoprogramma dettagliato sulla previsione della fine dell’emergenza dopo avere effettuato le indagini chimico-fisiche e batteriologiche dell’acqua».
Le richieste ai cittadini
Il CODACONS invita i cittadini a:
- rifornirsi presso le fonti indicate dal Comune;
- conservare gli eventuali scontrini di acquisto dell’acqua per uso potabile;
- segnalare disagi e problematiche connesse alla distribuzione idrica.
Inoltre, chi fosse interessato ad azioni di tutela per ottenere la riduzione dei costi delle fatture del Sistema Idrico integrato può rivolgersi alla sede CODACONS di Reggio Calabria scrivendo a codaconsrc@gmail.com o telefonando al numero 0965 952755.