Reggio, il congresso di Azione indica la rotta? In prima fila centrodestra...e Billari

Santo Suraci eletto segretario provinciale. Quale futuro per Versace con un partito che in Calabria sembra orientato a destra?

A Reggio Calabria il congresso provinciale di Azione. Presso il Cineteatro Metropolitano, ex Dopolavoro Ferroviario, in piazza Garibaldi, si è tenuta la massima assise provinciale del partito di Carlo Calenda.

Insieme a Carmelo Versace, sindaco metropolitano e dirigente regionale di Azione, e al Commissario metropolitano Santo Suraci, presenti  due importanti dirigenti nazionali di Azione: il Senatore Marco Lombardo e la Senatrice (ex ministro di Forza Italia) Mariastella Gelmini.

Conferme per quanto riguarda il referente locale. Santo Suraci, dopo l’elezione, passa dal ruolo di commissario territoriale a segretario provinciale di Azione.

“Il mio mandato seguirà alcune linee precise. Da reggino, guarderò al bene di Reggio Calabria. Il nostro partito è in una posizione neutrale, quello che per noi conta è la progettualità per Reggio. Sono felice di aver fatto crescere la famiglia di Azione. Siamo il partito con il maggior numero di tesserati pro capite in Calabria, questo è per me motivo di orgoglio”, le parole di Suraci.

Qui in Calabria c’è un partito vitale ed attrattivo, fatto di giovani e amministratori locali. C’è voglia di buona politica, questo vuol dire che il percorso che stiamo facendo va nella giusta direzione.

Mariastella Gelmini, elogiando il lavoro che il partito di Calenda sta portando avanti sul territorio calabrese, ha espresso il proprio punto di vista su quella che è la ‘particolarità’ di Azione, forza politica indecisa tra destra e sinistra, con un posizionamento variabile a seconda dell’ente e della collocazione geografica.

“Azione si colloca con le persone competenti, dove ci sono i contenuti, le proposte, competenza, merito, serietà. Questi sono i valori attorno ai quali costruiamo la nostra proposta e il problema non è dirsi di destra o di sinistra, ma fare le cose e scegliere le persone migliore per farle. Questo è lo sforzo che con Carlo Calenda, con Marco Lombardo che è il nostro commissario qui in Calabria, proviamo a fare e mi pare che dei risultati, dei passi in avanti siano stati fatti”.

Il congresso reggino di Azione offre delle risposte se si pensa agli ospiti seduti in prima fila. Oltre all’On. reggino di Forza Italia Francesco Cannizzaro (che ha salutato con affetto Gelmini visti i trascorsi comuni nel partito di Berlusconi), la senatrice della Lega Tilde Minasi e i consiglieri comunali Federico Milia, Massimo Ripepi e Nino Maiolino,

Unico ‘intruso’ rispetto alla collocazione politica dei vicini di poltrona, è il consigliere regionale del Pd Antonio Billari. Intruso a dire la verità solo ipoteticamente. Come riportato qualche giorno fa sulle nostre pagine, Billari è dato in forte avvicinamento al partito di Calenda, come confermato da un recente incontro romano con lo stesso leader di partito e il commissario regionale in Calabria di Azione, sen. Marco Lombardo.

La presenza odierna di Billari sembra sancire lo strappo definitivo con i dem, da capire adesso come sarà gestita la situazione all’interno del Consiglio Regionale. A Palazzo Campanella infatti Billari siede, da esponente del Pd, all’opposizione, ma Azione invece è in maggioranza al fianco del Governatore Occhiuto.

Paradossalmente, per Billari in soccorso potrebbe arrivare…Giovanni Muraca, ovvero il titolare del seggio attualmente occupato da Billari. Attualmente sospeso in ambito del Processo Miramare, Muraca tornando a sedere a Palazzo Campanella solleverebbe Billari dall’imbarazzo.

Billari Cannizzaro Minasi

Il tempo però stringe, considerato che alle prossime elezioni europee ci sarà la candidatura dell’europarlamentare uscente di Azione Giuseppe Ferrandino. Ferrandino sarà sostenuto con forza dal leader di Dp Nino De Gaetano, che fa parte del gruppo di assistenti locali proprio dell’europarlamentare uscente.

Risaputo del legame strettissimo tra De Gaetano e Billari, c’è chi assicura che quest’ultimo già dalle prossime europee si affiancherà a De Gaetano nel sostenere Ferrandino. Azione attualmente esprime all’interno di Palazzo Campanella i consiglieri regionali Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano, con il primo che potrebbe essere il futuro segretario regionale.

Dalla Regione al Comune di Reggio Calabria, il copione si ripete pressoché identico. La differenza però, non da poco, che in questo caso Azione si colloca sempre tra i banchi della maggioranza, ma con il centrosinistra. Una ‘particolarità’ non semplice da gestire, soprattutto se collocata all’interno di un momento delicatissimo, che vede la maggioranza in fibrillazione e il futuro dell’amministrazione comunale in balìa delle decisioni della Corte di Cassazione sul processo Miramare.

La presenza di dirigenti nazionali dalla storia radicata nel centrodestra (su tutti Gelmini e Carfagna) e regionali dallo stesso curriculum, almeno in Calabria sembra poter indicare la rotta futura di Azione. Da capire in questo senso quale sarà il percorso di Carmelo Versace, in ogni caso (sia in caso di rientro di Falcomatà che scioglimento di Comune e MetroCity) prossimo a concludere il proprio cammino da sindaco f.f. della Città Metropolitana.

L’ingresso del duo ingombrante De Gaetano-Billari, assieme al vento di centrodestra che spira in Calabria all’interno di Azione, potrebbero complicare i piani di Versace, il quale si era ingolosito dalla candidatura alle nuove provinciali (al momento parcheggiate) e deve anche decidere la prossima competizione elettorale alla quale prendere parte.  Appuntamento alle prossime elezioni regionali ?