Ok definitivo dal Consiglio metropolitano di Reggio al Bilancio di previsione 2026-2028
Dall'Aula Repaci di Palazzo Alvaro è arrivato il disco verde anche per la programmazione del Piano faunistico e venatorio
13 Dicembre 2025 - 14:27 | Comunicato Stampa

Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria, presieduto dal sindaco Giuseppe Falcomatà, supportato dal segretario generale, Umberto Nucara, nel corso dell’ultima seduta, convocata a Palazzo Alvaro, ha approva in via definitiva, il ‘Bilancio di previsione finanziaria 2026-2028’.
Le variazioni di Bilancio approvate
L’atto contabile, che ha già avuto due passaggi d’Aula, è stato preceduto da una serie di punti all’ordine del giorno, relativi variazioni al Bilancio e finalizzate al funzionamento dell’Ente. Tra queste una delibera di variazione finalizzata al settore edilizia per l’Istituto d’istruzione superiore di Bagnara (liceo scientifico, sede staccata di Sant’Eufemia d’Aspromonte).
Programmazione faunistico-venatoria
I consiglieri hanno inoltre approvato la ‘Programmazione di interventi in materia faunistico e venatoria’. Sul punto ha relazionato il consigliere metropolitano delegato, Salvatore Fuda che ha evidenziato “Si fa ordine nel settore venatorio e si arriva per tempo all’approvazione di due delibere. La prima fa riferimento ad un lavoro di ricostruzione tecnica amministrativa, portato avanti dal settore, diretto dalla dottoressa Scolaro insieme ai suoi collaboratori, che ha messo ordine ad una vicenda con la Regione Calabria rispetto a quanto dovevano avere le Atc RC1 e Atc RC2”.
“Da questo questo punto di vista – aggiunge Fuda – siamo arrivati a stabilire la cosiddetta ‘massa passiva’ circa 2 milioni di euro dal 2014 al 2024. Su questa cifra la Regione ha già trasferito 800mila euro, somma che possiamo erogare alle Atc”.
La programmazione 2025 delle Atc
“La seconda deliberazione – ricorda il consigliere delegato – fa riferimento alla programmazione 2025. In questo caso le Atc, stimolate dalla Città Metropolitana, hanno trasmesso le attività in via previsionale da svolgere nel prossimo anno e stimate in circa 180mila euro, suddivise in 110mila per la RC1 e circa 70mila per la RC2. La disponibilità della Regione è di oltre 300mila euro, quindi stiamo dentro queste queste cifre. Anche in questo caso – conclude – abbiamo dato un segno di inversione di tendenza nella gestione amministrativa del comparto caccia”.
