Covid a Reggio, Giuffrida: 'Superiamo insieme le criticità. Restiamo uniti'. E sul vaccino...

Il direttore Giuffrida spiega la situazione attuale tra richieste del Comune, difficoltà attuali, vaccino anticovid e scenari futuri

Sono trascorsi dieci giorni da quel vertice in Prefettura, fortemente voluto dal sindaco Giuseppe Falcomatà, in cui attorno al tavolo sedevano, oltre al prefetto Mariani, i commissari dell’Asp reggina tra cui anche il dott. Sandro Giuffrida, a capo del dipartimento di prevenzione dell’ASP di Reggio Calabria.

EMERGENZA COVID A REGGIO, IMPEGNI PRESI E PROMESSE (ALCUNE) MANTENUTE

L’amministrazione comunale aveva formulato tre richieste: l’immediata attivazione dei Covid Hospital di Gioia Tauro e Melito con relative assunzioni del personale, il completamento delle Usca per l’assistenza ed i tamponi domiciliari e l’individuazione di almeno una residenza Covid sul territorio provinciale per i soggetti asintomatici in isolamento.

A distanza di oltre una settimana il dott. Giuffrida ci aggiorna sulla situazione attuale:

“L’ospedale Covid di Gioia Tauro, come noto ormai, è stato aperto ed è stato l’unico presidio individuato dalla Regione come struttura Covid. Attualmente sono stati trasferiti 18 pazienti Covid dal Grande Ospedale Metropolitano. Per quanto riguarda l’hotel Covid è stato lo stesso Comune di Reggio Calabria ad avviare una procedura tramite la pubblicazione di un Avviso pubblico, per l’individuazione di strutture che possano accogliere in isolamento persone positive al Covid-19. Le Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) invece sono in via di implementazione. Attualmente il numero attuale è di 48 medici addetti. Stiamo però acquisendo un numero soddisfacente di infermieri da aggiungere a supporto dei medici”.

REGGIO CALABRIA, PROVINCIA CON PIU’ TAMPONI IN ASSOLUTO

Reggio Calabria è la provincia che fa più tamponi in assoluto.

“Questo spiega il motivo per cui risultano più positivi. Ne facciamo molti di più di Cosenza che ha una popolazione decisamente maggiore. In via Willermin vengono processati ogni giorno da 700 a 1000 tamponi. Anche il GOM processa qualche tampone ma più che altro come attività interna. I medici di base attendono intanto di ricevere i cosiddetti tamponi antigenici rapidi per incrementare il tracciamento in città”.

ASP IN DIFFICOLTA’. GIUFFRIDA: ‘NUMERI TROPPO ALTI’

“Conosco bene le difficoltà delle famiglie reggine che non riescono  a contattarci a causa dell’elevato numero dei positivi ma posso garantire che le difficoltà sono comunque minori rispetto a qualsiasi altra parte d’Italia. Fino a settembre c’è stato un contact tracing perfetto. Con la riapertura delle scuole c’è stato poi una escalation di casi e quando c’è una tempesta qualcosa sfugge sempre e mi dispiace per quelle persone che sono state contattate in ritardo e che si sono sentite trascurate. In Lombardia, dove i casi sono molto maggiori, la gente è stata abbandonata già a marzo. L’Asp sta provvedendo ad aumentare il personale – continua Giuffrida – Speriamo che questi disservizi vengano a cessare del tutto nel giro di qualche giorno”.

VACCINO ANTINFLUENZALE E VACCINO ANTICOVID

“Il lavoro fatto dall’Asp sul vaccino antinfluenzale è stato straordinario perchè rispetto ad altre Regioni, la Calabria ha acquisito una notevole quantità di vaccini, più del doppio rispetto all’anno scorso e l’unica criticità è legata alla consegna del vaccino da parte delle aziende nonostante gli ordini già fatti di tutti i quantitativi necessari. In questo momento c’è una enorme richiesta di vaccini in tutta Italia e dunque le aziende consegnano ‘quando possono’. Al momento sono state distribuite diverse decine di migliaia di dosi. Ne sono rimaste poche ma attendiamo un’ulteriore consegna entro i primi dieci giorni di dicembre”.

Per quanto riguarda il vaccino anti Covid non abbiamo grandi notizie. Ci è stato detto che entro il 20 gennaio verranno consegnate piccole quantità e, almeno in una prima fase, solo a favore di operatori sanitari e soggetti degenti nelle Rsa. Inizialmente ci saranno davvero poche dosi per poi ricevere nei mesi successivi quantitativi sempre maggiori”.

ALTA TENSIONE TRA COMUNE E ASP. QUESTIONE RISOLTA?

Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da piccole frizioni tra il Comune e l’azienda sanitaria provinciale tra accuse dell’amministrazione comunale sui ritardi nel trasferimento dei pazienti a Gioia Tauro e scarsa comunicazione sulla chiusura delle scuole. Nonostante il botta e riposta a mezzo stampa tra Asp e Comune, il dott. Giuffrida si mostra sereno:

“In una situazione così critica non ha davvero alcun senso litigare tra istituzioni. Siamo tutti in difficoltà e l’unico modo per ottenere risultati è quello di lavorare tutti insieme e remare tutti dalla stessa parte. Le istituzioni devono dialogare tra loro e non sui giornali”.