Reggio, mare inquinato sul Lungomare. Brunetti: “La situazione più critica”
"C'è uno sversamento a mare che ricade al tempietto", specifica il sindaco f.f.
11 Giugno 2022 - 20:25 | di Redazione

Dove fare o non fare il bagno a Reggio Calabria è uno dei rebus che, estate dopo estate, affligge la maggior parte dei cittadini. Le belle località in provincia non mancano ma ci sono 7 siti in particolare che dovranno attendere tempi migliori prima di veder revocato il divieto di balneabilità. Si tratta di Catona all’altezza del Bar Reitano, Catona all’altezza del Limoneto, Circolo Nautico, Lido Comunale Pontile Nord, Lido Comunale Pontile Sud, Pellaro Lune e al 500mt nord Torrente Annunziata.
Diversi punti, da nord a sud della città, con il centro e il Lungomare che da anni vive una situazione complicata e che fa a pugni con il concetto di Reggio città turistica. Ai microfoni di CityNow, il sindaco f.f. Brunetti ha fatto il punto della situazione.
“I tratti purtroppo sono sempre gli stessi e riguardano la corrispondenza delle foci dei torrenti. Il lungomare cittadino è quello che non si riesce a sanare, c’è uno sversamento a mare che ricade al tempietto. In questa fase si tenterà di eliminare lo scarico a mare dei liquami”.
In alcuni punti della città la qualità dell’acqua è tornata balneabile, in altri si dovrà attendere i prossimi anni. “Servono 3 anni di qualità sufficiente delle acque affinché l’acqua torni balneabile. Le analisi dello scorso anno sono buone, ma il monitoraggio sarà verde quando le analisi saranno positive per 3 anni di fila.
I depuratori funzionano, noi paghiamo il prezzo degli scarichi a mare. Abbiamo lavorato al Parco Lineare Sud per creare un sistema di raccolta di alcuni scarichi che sversavano a mare”, specifica Brunetti.