“Differenziare è una risorsa, l’abbandono di solidi e liquidi sul suolo e nel sottosuolo è diventato ‘reato penale‘”.
E ancora.
“Chi abbandona rifiuti sarà punito con un’ammenda che va da mille a diecimila euro e se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio”.
Recita così un cartello improvvisato, adagiato sullo scheletro di un cassetto in legno, probabilmente apposto dai residenti esasperati, presente nel bel mezzo della discarica che ormai da anni, ciclicamente si forma a due passi dal scuola elementare di San Giovannello.
Esattamente tra via Marianazzo e via Cardinale Portanova, sotto il parco, una volta intitolato al prefetto De Sena (anch’esso abbandonato ed in pieno degrado), esiste una strada, terra di nessuno, diventata nel tempo la nuova ‘via Ciccarello’. La via del quartiere di Modena, per anni diventata discarica a cielo aperto del rione ‘Ciccarello-Modena’ e che ha finalmente ritrovato decoro, sembra si sia spostata nel rione di San Giovannello.
Lungo quel tratto, per circa trecento metri, si trova di tutto e di più. Latte di vernice, mobili, materassi, scarpe, vestiti, poltrone e divani, televisori, coperte. Il tutto avvolto e nascosto da centinaia di sacchetti di plastica contenenti rifiuti indifferenziati.
L’erbaccia alta presente negli angoli e ai lati della strada ingloba e cela gran parte dei rifiuti che però riversano anche in strada. E così decine e decine di studenti, ogni mattina, sono costretti tapparsi il naso e fare lo slalom tra i rifiuti.
Ma è possibile che nel 2024 dobbiamo assistere a scene da terzo mondo?
Incivili e amministratori si mettano una mano sulla coscienza di fronte a questo scatto. Ai primi chiediamo di non gettare più rifiuti in quel tratto, né in nessun altro luogo che non sia un’isola ecologica o il proprio mastello di casa.
Ai politici invece chiediamo una bonifica immediata e proponiamo l’installazione di un sistema di videosorveglianza per sanzionare e punire chi getta rifiuti per strada.
Non è più accettabile che in zone frequentate quotidianamente da famiglie e bambini, ci sia un gravissimo stato di degrado, proprio davanti l’ingresso di una scuola elementare.
Vedere cumuli di rifiuti abbandonati in strada è già indecoroso ed avvilente, se questi poi si trovano nei pressi di alcune scuole frequentate da bambini piccoli è ancora più indegno.