Reggio, la denuncia di Coisp: 'Disparità di trattamento nel Reparto Mobile di Polizia'

Il Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia COISP, Emilio Musacchio, chiede parità all'interno del XII Reparto Mobile di Polizia di Reggio Calabria

Il Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia COISP, Emilio MUSACCHIO, torna ad occuparsi delle problematiche che affliggono da molto tempo il XII Reparto Mobile di Polizia di Reggio Calabria.

“Dopo diverse battaglie sindacali, che sono culminate in avvicendamenti ai vertici delle forze in campo, oggi come allora, la Segreteria Provinciale di Reggio Calabria torna ad evidenziare una sempre più crescente e preoccupante “pigrizia” nella gestione del personale.
Scriveva Albert Einstein: […Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai “disonesti”, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare…]

Questo aforismo, che condividiamo pienamente, sembrerebbe calzare a pennello alla situazione attuale creatasi presso il XII Reparto Mobile di Polizia di Reggio Calabria.

Nel merito della vicenda, dichiara il sindacalista, partendo da un presupposto, che la prova della vera inerzia, non è ciò che gli altri (compreso noi) affermano, ma è sempre il risultato finale della condotta generale.

Infatti il risultato attuale, nella gestione procedimentale del personale di Polizia, in forza presso il XII Reparto Mobile di Reggio Calabria, sembrerebbe essersi arenata nella palude della burocrazia, dove, a fronte di diversi trasferimenti d’ufficio per incompatibilità ambientale, avvenute nel corso degli anni, si registra una sostanziale parzialità amministrativa, una evidente e macroscopica disparità di trattamento, rispetto alla quale il Sindacato non può non denunciare.

Infatti negli ultimi anni abbiamo assistito a trasferimenti per asserite incompatibilità, per chi ha lottato per difendere i diritti perché giudicato dall’Amministrazione un Sindacalista troppo “attivo”, di colleghi che hanno pagato in modo incolpevole i comportamenti disdicevoli di alcuni parenti. Oggi però tutti sanno che ci sono comportamenti sostanzialmente più gravi che hanno portato a provvedimenti giudiziari, che però stranamente vedono la dirigenza del Reparto Mobile indugiare.

Improvvisamente l’atteggiamento oltremodo censore e inquisitorio che negli anni ha visto alcuni colleghi subire provvedimenti oltremodo afflittivi, oggi sembrano improvvisamente affievolirsi nei confronti di qualcuno. Il COISP ritiene che questa disparità di trattamento, ancor più, faccia emergere come negli anni i provvedimenti di incompatibilità siano stati viziati da quell’ampio margine di discrezionalità che l’Amministrazione detiene e che in alcuni casi come quello del Reparto Mobile di Reggio Calabria si sia trasformato in arbitrio.

Il COISP ribadisce con forza, la necessità che i Colleghi siano trattati nello stesso modo, da un’Amministrazione che almeno fino ad oggi presso il Reparto Mobile di Reggio Calabria nei confronti di alcuni si è mostrata matrigna e nei confronti di altri oltremodo benevola ed indulgente”, conclude il comunicato.