Reggio, ITE Piria: mostra archivi storici istituto

Nei corridoi dell’edificio scolastico sono stati sistemati alcuni registri facilmente consultabili, così come come l’antica strumentazione recuperata e sistemata nelle teche in modo da essere giustamente valorizzata

Un avvio di presentazione in attesa delle Giornate europee del patrimonio (Gep) si è tenuto questa mattina all’Ite Piria di Reggio Calabria. Si tratta di una mostra del progetto storico dell’istituto, tra i più antichi della città, e dei registri dell’archivio e della biblioteca della scuola, che da adesso saranno resi fruibili alla comunità tutta.

Presenti all’incontro il Preside Ugo Neri, che a partire dal nuovo anno scolastico godrà il meritato riposo dopo anni di onorata carriera, Ada Arillotta, della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Calabria Mibac, e a sorpresa il sindaco della città di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.

“L’archivio del Piria è stato riordinato dal Ministero nel 2012, – ha detto Ada Arillotta – e l’intento del progetto è quello di darne visibilità. Il tutto è nato da una collaborazione fatta con i ragazzi dell’istituto in Alternanza scuola lavoro – ha aggiunto – Gli studenti hanno indicizzato i registri traendone informazioni  interessanti e di un certo rilievo. Ma riscoprire questo archivio che parte dal 1875, è già importante di per sè vista la ricchezza e l’anzianità degli archivi stessi”.

“Il preside mi ha visto crescere. È un amico di famiglia. – ha detto subito dopo il primo cittadino arrivato per salutare il dirigente – Parlare da sindaco è difficile per me, visto l’affetto e la conoscenza personale. Voglio esprimere comunque la mia gratitudine e riconoscenza per tutto quello che con il suo esempio ha dato alla città”.

Pronta la risposta del preside, visibilmente commosso: “Mi sono sempre sentito gratificato di godere dell’amicizia di Italo Falcomatà e della sua famiglia. È stato tuo papà a convincermi a rimanere a Reggio – ha detto rivolgendosi al sindaco – Mi ha trasmesso l’amore per questa città, ci siamo impegnati per fare il possibile.

L’impronta lasciata da Italo è stata decisiva in un contesto così difficile. La sua opera è stata grande, ferma nella memoria di ogni cittadino, con tutti i sacrifici che hanno coinvolto l’intera famiglia, inclusi i due figli timidi ed educati quali sono Giuseppe e Valeria”.

Sentiti ringraziamenti, con tanto di omaggio floreale sono stati rivolti anche alla vicepreside Grazia Condello per il lavoro certosino svolto durante l’anno.

Nei corridoi dell’edificio scolastico sono stati sistemati alcuni registri facilmente consultabili, così come come l’antica strumentazione recuperata e sistemata nelle teche in modo da essere giustamente valorizzata.