#Reggiomerdopolitana, le organizzatrici scrivono al Sindaco: "Mai ricevuta una risposta..."

Le richieste dei cittadini al sindaco

Le tre cittadine, promotrici della manifestazione di sabato scrivono al primo cittadino. Di seguito la lettera:

Sign Sindaco Giuseppe Falcomatà, a scriverle siamo Simona Lanzoni, Daniela Spinola e Ivana Labate, le tre donne sue concittadine, rappresentanti della pagina “no alla raccolta differenziata porta a porta”, di tutti gli iscritti nella stessa (circa 500 ad oggi), e di tutti i suoi cittadini che come noi pensano che il sistema di raccolta porta a porta sia stato un flop.
Abbiamo pensato di comunicare con Lei adattandoci al suo “modus operandi” cioè tramite social/comunicato stampa, un po’ inusuale, ma di suo gradimento visto che per E-mail non ha mai risposto!

Vorremmo innanzitutto chiarirle il significato dello striscione che è diventato simbolo della giornata: #reggiomerdopolitana; tale striscione è stato da noi voluto per trasmettere in modo social, che tanto a lei piace, come la sua amministrazione ha trasformato la nostra amata città metropolitana oggi, immersa di rifiuti, deturpata da cumuli di immondizia, puzzolente e malsana e tutti gli altri problemi di servizi infrastrutture turismo ecc..

Chiarita la polemica striscione, “pelo nell’uovo”, che le ha consentito di riscuotere consenso da parte di qualche suo simpatizzante; le vorremmo dire che durante la manifestazione in Piazza Italia giorno 12, fingendo che lei fosse presente, (pur essendo stato invitato ha preferito non esserci), le abbiamo comunicato che se entro 3 giorni avesse ignorato il malcontento da parte dei suoi cittadini, che esigono fatti e non più parole, avremmo proceduto nella nostra battaglia.

A tutt’oggi non abbiamo avuto né risposte concrete, né fatti e non ha nemmeno chiesto di confrontarsi con noi. Le richieste a noi pervenute dai cittadini che lei non vuole ascoltare sono:

1 Raccolta, pulizia, disinfestazione e derattizzazione di ogni parte del territorio comunale inquinato da rifiuti urbani ingombranti.

2 no porta a porta su tutto il territorio comunale ed l’istallazione di cassonetti interrati per la raccolta differenziata con apertura automatica tramite scheda codice fiscale.

3 riduzione delle aliquote tari e consentire rateizzazioni più lunghe ai meno abbienti morosi che vogliono regolarizzarsi

4 installazione di telecamere in prossimità dei punti di raccolta e personale di sorveglianza nelle maggiori zone di discarica illegale su tutto il territorio comunale.

5 controllo incrociato per individuare i colpevoli di questo enorme disastro ambientale.

Certe di una sua disponibilità in tempi brevi, attendiamo risposta. Cordialità.

Simona Lanzoni, Daniela Spinola e Ivana Labate