Elezioni regionali, rinviato il tavolo di coalizione per scegliere il candidato di csx? Intanto i 5 Stelle…

Attesa la decisione sul tavolo del centrosinistra per scegliere il candidato alla presidenza della Regione Calabria. Sullo sfondo, la trattativa tesa tra PD e 5 Stelle e le incognite legate a Falcomatà, Irto e Tridico

occhiuto irto baldino

Elezioni regionali, Il tavolo del centrosinistra previsto per venerdì 8 agosto potrebbe slittare di qualche giorno e tenersi all’inizio della prossima settimana.

La coincidenza con il Consiglio regionale dello stesso giorno non avrebbe aiutato l’organizzazione del tavolo, ma non la verità è che i partiti hanno bisogno di tempo. Per confrontarsi, per trattare, per capire fin dove possono spingersi senza far saltare l’equilibrio del campo largo.

Toscana e Campania, scelte chiave anche per la Calabria

A rallentare le decisioni anche le partite ancora aperte (ma in via di definizione) in altre due regioni: Toscana e Campania. Secondo le ultime indiscrezioni, la Toscana andrebbe al PD con la ricandidatura dell’uscente Eugenio Giani, mentre in Campania si profila un accordo che vedrebbe in campo il 5 Stelle Roberto Fico. Due scelte che, se confermate, influenzerebbero direttamente il quadro calabrese.

Il Movimento 5 Stelle, infatti, considera la Calabria una delle regioni su cui rivendicare il diritto di esprimere il candidato presidente, anche nel caso – cosa probabile – di un passo indietro definitivo e senza margini di ripensamento dell’eurodeputato Pasquale Tridico. I nomi di Vittoria Baldino e Anna Laura Orrico rimangono in pole quali scelte dei 5 Stelle per la presidenza della Regione Calabria. Ma il PD non ci sta.

Il braccio di ferro sul nome

“Se Tridico rinuncia, il candidato tocca a noi”, continuano a ripetere esponenti dem, che non escludono, in caso contrario, quella che sarebbe una clamorosa rottura all’interno del campo largo. Uno scenario che nessuno vuole concretizzare, ma che inizia a circolare come ipotesi estrema

Le conseguenze di questo stallo si riflettono sulle quotazioni dei nomi in campo. In particolare, nelle ultime ore si registrerebbe un calo di quotazioni attorno a due figure inizialmente forti: il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e il senatore dem Nicola Irto. Entrambi penalizzati dalla crescente pressione del Movimento, che non ha alcuna intenzione di cedere la casella calabrese.

Rispetto alla notizia ipotizzata su queste pagine di un documento di una serie di amministratori calabresi in favore della candidatura di Falcomatà, sembrerebbe che sia in fase di definizione, per una possibile pubblicazione tra venerdi e sabato.

Giorni decisivi

Il centrosinistra sa che il tempo stringe, ma anche che ogni scelta sbagliata potrebbe compromettere la sfida elettorale. Occhiuto ha già lanciato la campagna, il centrodestra è in movimento, mentre dall’altra parte la ricerca dell’unità rischia di trasformarsi in una corsa ad ostacoli. E contro il tempo.