Regionali Calabria, Lamberti: "Basta con i soliti 'papetti' che pensano di comandare"

''C'è chi si crede leone a Reggio Calabria ma poi va a Roma e non è cosi..", il messaggio di Lamberti sembra avere un chiaro riferimento...

Ospite ad Arghillà della conferenza stampa “La distruzione di Reggio a opera di dilettanti irresponsabili”, organizzata da Klaus Davi,  il dott. Lamberti Castronuovo non ha risparmiato critiche e affondi (che sembrano avere un preciso destinatario…) sul tema della politica locale, anche in vista delle prossime elezioni regionali.

“Anche le prossime regionali in Calabria non saranno elezioni ne democratiche ne libere. I candidati sono stati scelti dai partiti a Roma, così come accaduto alle ultime amministrative con il candidato del centrodestra. Tutto dipende da Roma, chi dice di essere leone a Reggio Calabria poi va nella Capitale e non lo è. Serve una coscienza diversa nei cittadini, pare che stia sorgendo, secondo me ci sarà una bassa affluenza alle prossime regionali”.

Anche se non tirato in ballo esplicitamente, le parole dell’editore di Rtv sembrano voler stuzzicare l’On. Francesco Cannizzaro. Non è un mistero infatti che i rapporti tra i due, dalle scorse elezioni amministrative, non siano dei migliori.

“Basta votare per il compare o l’amico, bisogna scegliere persone perbene. Stiamo assistendo a ‘papetti’ che si sentono tali, inserendo persone a loro vicine nelle liste, così da monopolizzare e accentrare il potere. Chi la spunterà alle urne? La vittoria di Occhiuto è fuori discussione, la sinistra è spaccata con candidati come Amalia Bruni, che è una figura valida e competente ma non capisco cosa c’entri con la politica. La Calabria è una terra con problemi evidenti e datati, ma vi pare possibile che la sanità sia commissariata da anni, peraltro da persone del tutto incompetenti?”, conclude Lamberti Castronuovo.