Regionali - Destra e sinistra, Morra ne ha per tutti: 'Calabria terra di saccheggio'

"Possibile che non si riesca a trovare un candidato credibile ed autorevole, senza offuscamento?". Si domanda il presidente della commissione antimafia

Morra torna a “metterci lo zampino”. Il Presidente della Commissione parlamentare antimafia è tornato a parlare di Regionali in Calabria. La notizia del ritiro di Ventura, candidata per il centrosinistra, lo avevo lasciato “senza commenti”, ma poi l’esponente politico qualcosa, in merito alle elezioni che si terranno di qui a breve in Regione, l’ha detta ai microfoni di Agi.

Morra ne ha per tutti, centrodestra e centrosinistra

Un calabrese alla guida della Commissione Antimafia è impossibile che non si interessi delle vicende che, negli ultimi giorni, hanno affollato i giornali, anche di caratura nazionale, riguardanti la prossima chiamata alle urne. E così, facendo un bilancio di quanto fin’ora accaduto in quella che sembra essere una campagna elettorale fantasma, Morra ha detto:

“La Calabria, purtroppo, è considerata terra di saccheggio. Sia il candidato di centrodestra, sia l’ex candidata del centrosinistra hanno problemi a livello familiare. Il primo a causa delle vicende giudiziarie del fratello, la seconda perché, oltre ai problemi passati del padre e presenti del fratello, è socia di un’azienda di famiglia che ha avuto un grave incidente con un’interdittiva antimafia”.

Il senatore Nicola Morra, espulso dai Cinquestelle, ha commentato le ultime vicende politiche calabresi.

“Candidato credibile ed autorevole”

“Mi chiedo – dice Morra – alla luce di questi fatti come sia possibile che la Calabria, in crisi da decenni, sia così poco considerata a livello nazionale. Possibile che non si riesca a trovare un candidato credibile ed autorevole, senza offuscamento alcuno?”.

Da ricordare che, il senatore, è più volte intervenuto nelle dinamiche politiche che hanno interessato la Calabria, in particolar modo, negli ultimi due anni. Basti pensare alle denunce per gli impresentabili arrivate nel gennaio del 2020 che portavano i nomi di Raffa e Tallini, ed alla successiva uscita pubblica su una regione “irrecuperabile” in seguito alla prematura scomparsa della Presidente Santelli.

L’appoggio a de Magistris

Per Morra, fra quelle finora in campo, l’unica candidatura diversa dalle altre, per certi versi, è quella di Luigi de Magistris.

“Ma anche riguardo a lui – precisa -il giudizio è legato alle scelte che farà. Per quanto riguarda Roberto Occhiuto devo dire che non c’è stata alcuna dissociazione rispetto alle vicende giudiziarie del fratello Mario escluso dalla candidatura a suo tempo proprio perché indagato. Vedo che i due fratelli vanno d’accordo nonostante tutto”.