La (Regione) Calabria che non ti aspetti. Occhiuto pensa a Sgarbi per la Giunta

Due i nomi di rilievo nazionale che Occhiuto immagina per il suo Governo. Il primo porta al critico d'arte

La Calabria non può più aspettare. Salvo sorprese, arriverà questa mattina la proclamazione di Roberto Occhiuto e degli consiglieri regionali con seggio pieno, a stretto giro di posta poi è attesa dei restanti consiglieri eletti con seggio residuale e maggioritario. Il nuovo presidente della Regione Calabria, deciso ad aspettare l’ufficialità dei 30 seggi prima di far partire nel dettaglio le trattative relative alle caselle della giunta da riempire, in realtà da diversi giorni ha già iniziato ad immaginare il Governo che dovrà costruire.

Occhiuto pensa a due uomini di fiducia da inserire in Giunta, figure di rilievo nazionale che possano contribuire a cambiare l’immagine di una Calabria spesso e volentieri ultima. “La Calabria che non si aspetta” lo slogan scelto in campagna elettorale da Occhiuto, frase che si incolla bene ad uno dei due nomi nella mente del Governatore.

Secondo quanto raccolto da CityNow da ambienti romani, Vittorio Sgarbi è uno dei due profili scelti da Occhiuto per la Regione Calabria.  Già assessore al Comune di Cosenza con delega al Centro storico al fianco di Mario Occhiuto nel 2016, Sgarbi tornerebbe così in Calabria e tornerebbe a lavorare con la famiglia Occhiuto. Di lungo corso e variegata l’esperienza politica di Sgarbi, eletto deputato con Forza Italia nel 1994, nel 1996, nel 2001 e 2018.

Critico d’arte di livello internazionale, celebre anche per le sue sfuriate in televisione, Sgarbi per la Regione Calabria sarebbe una scelta senza dubbio affascinante e al contempo rischiosa, considerato il carattere tutt’altro che semplice del diretto interessato. Riguardo il secondo profilo di fiducia individuato da Occhiuto per la Giunta, al momento l’identikit non è ancora svelato, anche se pure in questo caso il Governatore pensa ad un nome altisonante, di livello nazionale.