Repaci bis a Campo Calabro. Il Sindaco a CityNow: 'Ha vinto la gente, non gli apparati'

"Questa - ha spiegato il primo cittadino - non è solo la vittoria di Campo Calabro, ma di tutta l'area dello Stretto"

Prima di tutto Campo Calabro“. Difficile battere un concetto così assoluto. Si tratta del nome della lista che è uscita vincitrice dalla contesa elettorale di domenica 12 giugno per il Comune in provincia di Reggio Calabria nel quale, insieme ad altri 19 della Metro City, i cittadini sono stati chiamati ad esprimersi sul Referendum Giustizia e sul rinnovo del Consiglio e del primo cittadino.

I campesi, nonostante le due liste in ballo, hanno dimostrato una ferma decisione e l’uscente Sandro Repaci si è aggiudicato un altro mandato con 300 voti di scarto sullo sfidante Scopelliti. Obiettivo? #continuarelacorsa così come recita l’hashtag che ha caratterizzato la campagna del neo rieletto.

Repaci (di nuovo) sindaco: “Prima di tutto Campo Calabro”

Sandro Repaci Sindaco Campo Calabro

Ospite di Live Break – speciale elezioni 2022, il sindaco Repaci ha ripercorso le tappe che hanno caratterizzato la campagna elettorale, soffermandosi sul clima politico ed illustrandro i progetti per il futuro del suo Comune. Non sono mancati gli auguri ed i complimenti ai colleghi neo eletti.

“È stata una competizone difficile – ha confessato il sindaco ai microfoni di CityNow. L’accanimento ha prevalso sulla ragionevolezza”.

Il riferimento, per chi ha seguito le dinamiche di quest’ultima chiamata alle urne, è più che chiaro e va, in parte, all’episodio registratosi durante un comizio in piazza in cui operatore è stato aggredito.

“Io ho vinto – ha ricordato Repaci – e mi verrebbe facile, adesso, rapprsentare questa campagna elettorale da vittima, invece, la rappresento da sindaco, che sono stato già per 5 anni. Noi – ha ribadito – abbiamo governato in una maniera che paradossalmente viene riconosciuta eccellente persino dagli avversari”.

A onor del vero, anche l’esponente di Italia al Centro, Massimo Ripepi, sempre ospite di una delle dirette di CityNow, parlando del caso Campo Calabro, aveva riconosciuto a Repaci il merito di aver saputo governare.

“Il mio avversario – ha proseguito il sindaco – ha schierato al suo fianco i sindaci del cdx della Vallata, il candidato sindaco di Villa, il coordinatore per il sud di Forza Italia, i consiglieri comunali di Reggio. Nella “nostra” piazza, invece, c’erano solamente i campesi. Non a caso la lista si chiama proprio “Prima di tutto Campo Calabro”.

Attraverso il nostro lavoro – ha detto ancora il primo cittadino – noi riteniamo di aver difeso gli interessi della città. Non avevamo bisogno di aiuto perchè il lavoro svolto in questi anni ha parlato per noi. E la conclusione è chiara,  qualunque siano le strategie, per quanto grande possa essere il numero degli oppositori, se una amministrazione ha governato bene, alla fine, prevale. I cartelli e le parentele, arrivano fino ad un certo punto, perché poi, dentro la società civile c’è la valutazione del progetto”.

De Magistris e la candidatura alle Regionali

Repaci De Magistris

Pur essendo espressione di una lista civica, Repaci ha preso parte alle ultime elezioni regionali al fianco di Luigi De Magistris e, fra i neo eletti sindaci dei comuni reggini, non è l’unico. Lo stesso percorso era stato intrapreso, infatti, anche da Adone Pistolesi, oggi sindaco di Bagnara Calabra.

“Mi sono sentito con Luigi che ha seguito attentamente la sfida elettorale sia di Campo Calabro che di Bagnara. Ha seguito bene anche Villa San Giovanni dove, l’elettorato che alle regionali ha seguito me, questa volta seguiva Giusy Caminiti.

Per me le elezioni passate non sono state una delusione. Noi abbiamo ottenuto un grande risultato, nella città metropolitana la coalizione De Magistris ha collezione il 10%, il Pd il 14%. Le vittorie di popolo non sono un caso. Siamo contenti di aver contribuito alla vittoria del civismo. Sono davvero contento del risultato perché, per una volta, non hanno vinto gli “apparati”, ma la gente. Questa – ha aggiunto Repaci – non è solo la vittoria di Campo, ma di tutta l’area dello Stretto”.

Il primo cittadino si è poi detto sicuro della collaborazione con gli altri sindaci del territorio:

“Con Caminiti e Pistolesi collaboreremo bene. Altrettanto faremo con Ciccone che con il suo lavoro a Scilla contribuisce alla saldatura di un territorio che parte da Villa San Giovanni e arriva fino a Palmi”.

Repaci è già proiettato alle sfide del futuro e sottolinea l’attenzione al PNRR:

“Noi siamo già partiti, i nostri consiglieri si sono già rimboccati le maniche e sono al lavoro”.