Reggio, Falcomatà alla riapertura del Prof Cafè: ‘Esempio di chi non abbassa la testa’ – FOTO
Il primo cittadino presente all'inaugurazione del bar di via Cardinale Portanova ristrutturato dopo l'attentato incendiario dello scorso settembre
23 Dicembre 2025 - 10:36 | Comunicato Stampa

«Quasi tre mesi esatti da quando qualcuno ha cercato di far chiudere una serranda a Reggio Calabria con la codardia di chi si avvale del favore della notte, con il pavido tentativo di far morire questa città» – sono le dure parole del sindaco Giuseppe Falcomatà, intervenuto all’inaugurazione del bar ristrutturato e rinnovato in seguito a un attentato incendiario avvenuto la notte del 26 settembre.
Il primo cittadino ha aggiunto: «Sin da quella notte, dalle prime parole scambiate al telefono con Angelo e Paolo, ho percepito la loro forza, la loro resilienza, testimonianza di coraggio ed integrità. Grazie a loro, questa sera la città accoglie un messaggio di speranza e di consapevolezza».
La riapertura dopo l’attentato incendiario

«Dopo settimane di paura, disperazione e tribolazione, infatti – ha continuato il sindaco – un’attività commerciale che qualcuno voleva chiudere con prepotenza e sopraffazione, riapre ed è pronta ad ospitare il grande affetto che questa comunità non ha mai fatto mancare ai titolari, alla famiglia e allo staff del Prof Cafe, i quali, a testa alta e senza tentennamento, non si sono arresi dinanzi alla puzza di bruciato, ma sono stati autentici testimoni di sacrificio, di trasparenza e di cultura della legalità».
Falcomatà ha poi sottolineato come questa esperienza rappresenti una lezione per l’intera comunità, ribadendo «un messaggio fondamentale per la nostra città: per fare impresa non si deve chiedere il permesso a nessuno».
Un messaggio di legalità e fiducia per la città

«E grazie a quanti, associazioni e semplici cittadini – ha concluso – si sono avvicinati con delicatezza e solidarietà a questa ripartenza, a questa riapertura che sa di promessa e fiducia: la promessa di chi sa da che parte stare e la fiducia in quella stragrande parte di città che è sempre al fianco di chi coltiva semi di legalità e soprattutto di libertà, così come hanno fatto Angelo e Paolo Ferrara».

