Incubo Rifiuti in Calabria, Lega: 'Un dramma annunciato'

Per la Lega Calabria le parole d’ordine sono: sviluppo ecosostenibile, riciclo, difesa ambiente

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Commissario regionale della della Lega Calabria Giacomo Francesco Saccomanno.

E’ inutile ripeterlo: sono molti anni che il problema rifiuti assilla la nostra regione ma nulla si è fatto. Possono cambiare i soggetti, i partiti, possono arrivare i commissari, ma niente cambia.

Forse è una maledizione antica per la nostra terra! Tanti buoni propositi, ma nulla di altro. L’intervento del presidente f.f. della Regione Nino Spirlì è stato necessario per rintuzzare gli assalti assurdi di alcuni sindaci che vorrebbero colpevolizzare l’attuale gestione per un problema che si trascina da almeno venti anni e che l’ultima amministrazione di sinistra del presidente Oliverio non è riuscita, in cinque anni, a fare nulla. Certo è che emerge una situazione veramente vergognosa e che è la conseguenza di amministratori incapaci ed incompetenti!

E’ inutile girarci attorno il disastro della Calabria è una diretta conseguenza di soggetti che non hanno alcuna idea di cosa sia la corretta gestione della cosa pubblica e la presenza, ancora e comunque, di lobby di potere che riescono ad assorbire rilevanti fondi pubblici senza dare risposte concrete ed a volte senza nemmeno adeguati atti amministrativi. Qualcosa di assurdo ed inverosimile! Anche in tale settore gestioni commissariali che hanno speso ingenti risorse senza nemmeno riuscire, però, a redigere adeguati bilanci! E ci chiediamo da cittadini cosa hanno fatto le autorità di controllo? Spendere soldi pubblici senza nemmeno riuscire a rendicontare e redigere dei bilanci è, certamente, un reato contabile ed anche di natura penale.

Ma, ancora i calabresi sono in attesa di conoscere di almeno una sentenza che abbia condannato qualcuno! Per ritornare all’odierno giustamente, in tali condizioni ereditate, l’unica soluzione è il trasferimento dei rifiuti nella vicina Puglia, che è riuscita a organizzare un sistema adeguato e che non solo è sufficiente per l’intera regione, ma può anche ospitare quelli di altri territori. Un plauso, quindi, al presidente Emiliano che è riuscito a programmare un sistema che gli ha consentito una corretta gestione dei rifiuti e un ritorno economico per le proprie comunità. La Calabria, invece, per le proprie carenze di gestione e programmazione, spende quasi il doppio di quanto si sarebbe dovuto caricare sui cittadini, che alla fine sono coloro che subiscono passivamente i ritardi ed i disastri causati da amministratori incompetenti ed incapaci.

La Calabria potrà risolvere questo annoso problema con una prossima amministrazione che saprà affrontare seriamente una adeguata programmazione con degli interventi mirati e specifici: differenziata e 3 termovalorizzatori di nuova concezione e il problema verrà risolto, con la possibilità anche di ritorni economici per le comunità dei territori ove verranno realizzati, oltre che una considerevole diminuzioni degli attuali costi.

Parola d’ordine: sviluppo ecosostenibile, riciclo, difesa ambiente.