Rifiuti, De Magistris all'attacco: 'Reggio Calabria ancora invasa, serve politica con mani pulite'

'La situazione dei rifiuti evidenza la pochezza della classe dirigente', tuona il candidato Governatore della Calabria

Lungo e articolato affondo di Luigi De Magistris sulla situazione relativa ai rifiuti a Reggio Calabria. Il candidato alla presidenza della Regione Calabria afferma di essere stato domenica scorsa sul Lungomare reggino, in una meravigliosa giornata primaverile.

“Il paesaggio dello Stretto, con l’Etna innevata sullo sfondo è a dir poco incantevole. Un paesaggio per il quale i turisti dovrebbero venire da ogni parte del mondo e del quale giustamente sono orgogliose e felici le persone che vi abitano. Fa male, però, vedere che subito fuori dal Lungomare la città continua a essere invasa dai rifiuti. Sono rimasto sorpreso nel vedere una situazione che non sembra migliorare affatto, da troppo tempo”.

De Magistris sottolinea di sapere cosa si annida dietro al problema dei rifiuti, che da troppo tempo insiste in riva allo Stretto.

“Ho ascoltato i commercianti e gli imprenditori, le cittadine e i cittadini che per una problematica del genere sono a dir poco indignati. So bene cosa accade quando le istituzioni comunali, metropolitane, regionali si rimpallano le responsabilità: ai cittadini sembra di trovarsi in una palude e si cade nella rassegnazione.

Ci vuole una politica pubblica efficace sui rifiuti. Troppi Interessi privati che dalla raccolta al conferimento, al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti costano ai cittadini milioni di euro ogni mese”.

‘Servono coraggio e mani pulite’

“Questo è un problema che può risolvere solo una Politica che abbia il coraggio di rompere questo schema trasversale nel quale pare nessuno debba essere responsabile, che abbia il coraggio di mettere l’interesse pubblico al di sopra di ogni altra cosa, che non si nasconda dietro al “non si può fare”.

De Magistris Social

“Abbiamo bisogno di una classe dirigente dalle mani pulite, libera e competente. A Reggio Calabria ho potuto osservare le disfunzioni e le carenze di un sistema che ha dimostrato negli anni la sua totale inefficienza. Operazioni di raccolta e smaltimento appaltate ai privati, differenziata introdotta e condotta in modo caotico , assenza di meccanismi di premialità e di impianti di trasformazione e riciclaggio; ancora, dipendenza strutturale dalle discariche, divenute ormai così obsolete e fuori dal tempo da non dover neanche più esistere e delle quali sembra invece, per incapacità politica, non si può fare a meno. Questo al prezzo di milioni di euro, di tasse altissime e, forse anche per questo, con un’evasione notevole”.

Il candidato Governatore della Calabria spiega come in altri luoghi la gestione della raccolta dei rifiuti funzioni in modo decisamente diverso.

“Altrove, neanche troppo lontano in realtà, i rifiuti sono ormai una risorsa, materia prima per impianti di trasformazione, fonti di energia pulita. Altre logiche, altra storia. Un altro mondo, insomma, che mette in luce la pochezza di una classe dirigente che non è mai stata lungimirante e non ha mai inteso affrontare la questione in ottica regionale per risolvere definitivamente il problema dei rifiuti creando al contempo nuovi posti di lavoro.

Il bene collettivo e pubblico al centro per spezzare il patto di interesse tra privati e classe dirigente. La mia storia e le storie delle persone che mi accompagnano parlano chiaro. Noi abbiamo passione per la Calabria e, in particolare, davanti al magico scenario dello Stretto prendo l’impegno che darò ogni energia perché ciascuna persona possa godere del territorio, possa vivere in quartieri e borghi puliti, dignitosi, accoglienti”, conclude De Magistris.