Piazza del Popolo, confronto al Comune. Lanucara: ‘C’è un problema sociale e vogliamo affrontarlo’
A Palazzo San Giorgio incontro tra venditori ambulanti e Comune. Sul tavolo sospensione mercato piazza del Popolo e soluzioni di riordino
16 Gennaio 2025 - 15:53 | Comunicato Stampa

Un confronto aperto e schietto tra l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria e una delegazione di venditori ambulanti di piazza del Popolo, animato dall’obiettivo comune di tutelare i diritti dei lavoratori e, al contempo, di garantire il rispetto della legalità e delle regole del vivere civile. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro tenutosi a Palazzo San Giorgio su iniziativa del Sul Calabria, rappresentato dal segretario generale Aldo Libri e dalla responsabile Sul Migranti Izza Jaanane, con la partecipazione di diversi commercianti, a margine di un sit-in svoltosi in piazza Italia. A raccogliere le loro istanze, illustrando posizioni e indirizzi del Comune, sono stati l’assessora Marisa Lanucara e il capo di gabinetto Antonio Ruvolo.
Un confronto sulle attività mercatali di piazza del Popolo
Il segretario Libri, in riferimento alla sospensione delle attività mercatali in piazza del Popolo, ha parlato di una “decisione drastica” che “apre un problema che può essere sanato in un’ottica di lungo termine utilizzando spazi che nel quartiere ci sono”. Tra le ipotesi, è stato citato l’edificio destinato alla “Casa delle associazioni” – mai completato – come possibile mercato coperto che risponda a esigenze normative e sociali. Tuttavia, vista la presenza di ostacoli burocratici, Libri auspica intanto “una soluzione provvisoria che dia risposte non solo agli ambulanti ma anche alle fasce più deboli del quartiere”.
Il Sul Calabria ha inoltre espresso la volontà di offrire un consulente ai commercianti per un eventuale percorso di regolarizzazione sostenibile, tramite un piano di rientro per i morosi.
Le posizioni dell’Amministrazione
Il capo di gabinetto Ruvolo ha sottolineato come la situazione di piazza del Popolo fosse “ormai difficilmente governabile”. L’Amministrazione, secondo Ruvolo, “si è già attivata per un riordino generale dei mercati cittadini” e, nel frattempo, “cercherà anche soluzioni di breve periodo”. Ruvolo e Lanucara hanno ribadito la disponibilità del Comune a venire incontro, nei limiti di quanto previsto da leggi e regolamenti, agli operatori che intendano regolarizzare la propria posizione.
Percorsi di regolamentazione e prossime iniziative
L’assessora Lanucara ha fornito ai commercianti presenti un iter burocratico da seguire per velocizzare l’eventuale rilascio delle autorizzazioni, precisando che il provvedimento riguardante piazza del Popolo “è una sospensione e non una soppressione”, quest’ultima di competenza del Consiglio comunale. Inoltre, Lanucara ha ricordato l’“ultima delibera di Giunta” che delinea un progetto pilota per Largo Botteghelle, con un processo di rigenerazione che potrà essere esteso progressivamente a tutti gli altri mercati.
“Nel frattempo – ha spiegato l’assessora – siamo comunque aperti a possibili soluzioni alternative, come la creazione di piccoli spazi autogestiti da organizzazioni sindacali e di categoria, sulla scia di modelli già sperimentati con successo in città. L’Amministrazione comunale è consapevole che ci sia un problema sociale e vuole affrontarlo, ma non può voltarsi dall’altra parte quando c’è da tutelare la collettività in termini di sicurezza, salute pubblica e rispetto delle leggi”.