Riorganizzazione sistema sanitario: le proposte del Pd reggino alla Santelli

"Cio che avviene in Regione ci è dato saperlo purtroppo solo dalle dirette televisive nelle reti nazionali". Il gruppo Pd di Palazzo San Giorgio

La regione Calabria è ostaggio di se stessa e le comunicazioni rispetto a quello che avviene nella nostra regione in piena Pandemia e che di conseguenza ha effetti nel territorio Metropolitano di Reggio Calabria ci è dato saperlo purtroppo solo dalle dirette televisive nelle reti nazionali del Presidente Santelli.

Queste le dichiarazioni del Gruppo Pd a Palazzo San Giorgio.

I consiglieri regionali di maggioranza eletti a Reggio Calabria ed i consiglieri comunali di minoranza al Comune di Reggio Calabria non vengono considerati minimamente e le decisioni vengono prese in segrete stanze sulla loro testa creando danni permanenti ed incertezza in tutto il territorio comunale e metropolitano questo secondo il Gruppo del Partito Democratico di Reggio Calabria.

Nel Bilancio varato dalla giunta regionale della Calabria dopo mesi di paralisi politica ed amministrativa ed il maldestro tentativo di istituire una nuova commissione al costo di 500.000 euro a spese dei cittadini Calabresi in piena pandemia pare che circa 4 miliardi siano destinati alla sanità.

Come Partito Democratico di Reggio Calabria nonostante le varie richieste fatte ancora oggi non ci è dato sapere se in ottemperanza all’obbligo di mascherine su tutto il territorio Regionale giustamente disposto dal Presidente Santelli di questi 4 miliardi di euro siano state impegnate somme per acquistare e distribuire le mascherine in Calabria.

L’amministrazione Falcomatà sia a livello comunale che Metropolitano – proseguono i consiglieri Comunali del Pd – pur non essendo la sanità un settore di competenza proprio degli enti locali territoriali non solo le ha acquistate e le sta distribuendo alle categorie più fragili e deboli ma ha supportato le strutture sanitarie del territorio Metropolitano con attrezzature elettromedicali acquistate con fondi della città Metropolitana di Reggio Calabria.

Ai fatti che stiamo portando avanti e che rimangono concreti e tangibili ci vengono mosse critiche senza entrare nel merito di quanto fatto o di quanto la regione Calabria dovrebbe fare.

Chiediamo – affermano gli esponenti del Pd -nell’interesse della nostra città risposte rispetto ai fondi stanziati dalla Banca d’italia per la realizzazione di posti in terapia intensiva per la Calabria, circa 75 unità, di cui però non ci è dato sapere ancora oggi se Reggio Calabria ne sarà destinataria.

Chiediamo – proseguono gli esponenti del Pd – rispetto per il grande lavoro dei volontari che senza risorse ma con un grande cuore aiutano Reggio Calabria durante una pandemia mondiale e non vanno strumentalizzati ma supportati da fondi che la regione Calabria può destinare alla Protezione Civile della nostra città.

Chiediamo – concludono gli esponenti del Pd -una riorganizzazione generale del sistema sanitario in Calabria che possa consentire di avere risorse e strumenti sufficienti per gestire l’emergenza e programmare l’ordinaria amministrazione nel Post Covid dichiarano gli esponenti del Pd.

Ai Consiglieri comunali e regionali che rappresentano il Centro-Destra a Reggio Calabria chiediamo di condividere con noi e con il Sindaco Giuseppe Falcomatà la difesa di Reggio Calabria rispetto alle risorse da destinare per l’acquisto di mascherine per il nostro territorio e di fare chiarezza sui posti di terapia intensiva che vogliono rubare a Reggio Calabria in favore di Catanzaro.

Il silenzio – proseguono gli esponenti dell’amministrazione Falcomatà – è complicità ai danni della città.