Edifici comunali senza contatori, Ripepi: ‘Barreca non si presenta (di nuovo) in Commissione. Scriverò al Prefetto’
Il Presidente denuncia il silenzio di Barreca riguardo la mancata installazione dei contatori: “I cittadini meritano risposte concrete”
24 Giugno 2025 - 17:12 | Comunicato Stampa

“Questa mattina, per la seconda volta consecutiva, il delegato al servizio idrico Francesco Barreca ha disertato – senza alcuna giustificazione – la seduta della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Reggio Calabria. All’ordine del giorno, un tema di primaria importanza: la scandalosa e inaccettabile mancata installazione dei contatori dell’acqua negli immobili comunali.”
Esordisce così il Presidente della Commissione, Massimo Ripepi.
“Ci troviamo di fronte ad un fatto gravissimo: mentre la città affronta disagi crescenti e i cittadini sono chiamati a rispettare regole e pagare tasse altissime a fronte di servizi inesistenti, chi dovrebbe amministrare con trasparenza e responsabilità si sottrae al confronto e scappa dai propri doveri.” – puntualizza Ripepi – “Barreca, ancora una volta, preferisce il silenzio alla chiarezza. E non è un caso. Quando si tratta di rispondere a domande vere e assumersi la responsabilità delle scelte amministrative, la maggioranza tace, rinvia e fugge. In questo caso, Barreca – che dovrebbe rappresentare la parte politica in una vicenda delicata come quella dell’acqua pubblica – non solo non si presenta, ma non sente neppure il dovere istituzionale di giustificare la propria assenza”.
Critiche e polemiche
“Se volessimo adottare lo stile dissacrante della ‘squadra giornalisti metropolitana’, capitanata dall’ineffabile giornalista-presentatore-anchorman, nonché capo ufficio stampa Stefano Perri, potremmo facilmente lasciarci andare a facili ironie sulla carriera professionale di Barreca, così come lo stesso Perri ha fatto qualche giorno fa nei confronti del professor Simone Veronese. Ma non è questo il nostro approccio.”
Ripepi prosegue: “Noi, a differenza del potentissimo ufficio stampa al servizio di Falcomatà, nutriamo un autentico rispetto per ogni mestiere onestamente svolto, incluso quello, nobile e rischioso, del vigile del fuoco, che ha segnato per anni il percorso professionale del buon Barreca. Ed è proprio per questo che pretendiamo, oggi più che mai, altrettanto rispetto: perché Barreca non è più un semplice dipendente dello Stato che spegne incendi, ma un rappresentante delle istituzioni democraticamente eletto. In quanto tale, ha il dovere di osservare leggi, statuti e regolamenti, e non può sottrarsi al confronto politico, che dev’essere pubblico, trasparente e aperto, come impone la democrazia”.
Denuncia delle omissioni politiche
“È evidente che non sa cosa dire, o ancora non ha imparato la lezione e quando parla, ripete a memoria le solite frasi confezionate dal suo spin doctor Giuseppe Falcomatà che indirizza il suo braccio operativo Stefano. Stefano Perri, ormai diventato il simbolo della propaganda mistificatoria dell’Amministrazione, scrive i comunicati, gestisce i palcoscenici, e dirige il coro del silenzio istituzionale.”
“Il danno alla città è evidente e inaccettabile. Non parliamo solo di mancate installazioni o errori tecnici: parliamo di una classe dirigente che non si presenta, non risponde, non governa con trasparenza. Ma che invece trova sempre il tempo per zittire chi osa denunciare, con minacce di querele e intimidazioni, come già accaduto in passato nei confronti di cittadini, sindacalisti e Consiglieri di opposizione”.
Azioni future
“Non resteremo in silenzio. Per questo motivo invierò una segnalazione ufficiale alla Segreteria Generale e al Prefetto di Reggio Calabria. La Commissione Controllo e Garanzia, che ho l’onore di presiedere, non può e non deve essere svilita da atteggiamenti di disinteresse e arroganza istituzionale”.
“Ribadisco che il prossimo giovedì alle ore 9.00, il delegato Barreca, insieme al funzionario responsabile del servizio idrico, saranno nuovamente convocati. E sarà loro dovere presentarsi, riferire e chiarire, come prevede lo statuto e come impone il rispetto verso l’istituzione che rappresentano.”
“I cittadini meritano trasparenza, verità e rispetto. Noi continueremo a pretenderli, sempre.” – conclude Massimo Ripepi.