Scuola Ibico, la rabbia dell’Associazione Noi per Santa Caterina: ‘Abbandonati. Chiediamo un incontro al Prefetto’

Dall'entusiasmo alla delusione: i lavori alla scuola Ibico si fermano. "Sindaco Falcomatà e assessore Romeo, dove siete? Il vostro disinteresse non fermerà la nostra voglia di cambiamento", afferma l'associazione

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Siamo alle solite! Questo diceva l’associazione “Noi per Santa Caterina” un anno fa: “Martedì 26 marzo 2024 è un gran giorno! Le nostre speranze, i nostri appelli, le nostre pressioni, trovano finalmente concretezza. Quell’edificio da tanti, troppi anni, abbandonato, che risponde a nome IBICO, ritorna a vivere, forgerà nuovi ragazzi, avviandoli alla vita con gli strumenti essenziali per la crescita: istruzione, cultura, partecipazione e condivisione”.

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Dall’entusiasmo alla delusione: i lavori alla scuola IBICO si fermano

Così questa associazione esprimeva la propria soddisfazione per l’inizio dei lavori alla scuola IBICO, interpretando la gioia di tutti i cittadini, che finalmente, dopo tanti e tanti anni, vedevano quella “Struttura”, fondamentale per il quartiere, tornare alla vita e nella disponibilità dei nostri ragazzi.

A distanza di pochi mesi dall’inizio, i lavori si fermano. Da gennaio il cantiere è bloccato, dalla gioia si passa all’amarezza, dalla soddisfazione a uno stato di frustrazione che a Santa Caterina ben conosciamo.

Il timore dell’ennesima incompiuta e l’impegno dell’associazione

La paura di trovarci dinanzi ad un’altra “incompiuta” è giustificata da una serie di fallimenti che ha impoverito il quartiere, facendo venir meno nei cittadini quel barlume di una speranza di rinascita che ancora anima questa associazione e tanti cittadini.

Di chi è la responsabilità di ciò che accade all’IBICO? Sinceramente poco ci interessa. Entrare in diatribe amministrative non rientra nelle nostre competenze, ci interessa invece che questo presidio di cultura venga restituito al più presto al territorio.

“Santa Caterina merita risposte: riprendere subito i lavori”

“Era e rimane un nostro preciso impegno, batterci per ridare al quartiere la fruibilità della scuola IBICO, che aiuterà lo stesso a crescere e a combattere la dispersione scolastica.

Un impegno che la nostra Associazione continuerà in termini di “pressione e controllo” affinché i lavori riprendano al più presto, anche se i termini di consegna, previsti in diciotto mesi dall’inizio lavori, non saranno sicuramente rispettati.

È nelle nostre intenzioni chiedere un incontro con il Signor Prefetto per consegnare un dossier ove viene rappresentata la situazione di “abbandono” e di “criticità” in cui versa il popoloso quartiere di Santa Caterina”, afferma l’Associazione “NOI per Santa Caterina” – Reggio Calabria.