Falcomatà-Italia Viva, è strappo: Brunetti e Latella seguono il sindaco

Lunedi bollente a Palazzo San Giorgio, Italia Viva verso il sostegno esterno alla maggioranza. E attenzione a Castorina...

Giornata campale a Palazzo San Giorgio. Quanto non è accaduto in 40 giorni, si sta verificando in 24 ore. Raccontato su queste pagine dei passi di avvicinamento verso la nuova giunta, con la possibile fumata bianca sull’azzeramento totale eccezion fatta per il vice sindaco Paolo Brunetti, c’è da registrare lo strappo definitivo tra il sindaco Falcomatà e il partito di Italia Viva.

E’ fumata nera infatti tra il sindaco e il segretario provinciale Antonino Nocera, le strade sembrano destinate a separarsi. Da parte di Italia Viva, se questi rumors saranno confermati, soltanto un sostegno esterno all’amministrazione, con un’uscita di fatto dalla maggioranza. Pronti all’addio, con questo scenario, il vicesindaco Paolo Brunetti (pronto ad essere ripescato da Falcomatà nella nuova giunta) e il consigliere delegato allo sport Giovanni Latella, fedeli quindi al primo cittadino rispetto alle dinamiche di partito.

Un segnale ulteriore rispetto alla prova di forza di Falcomatà già raccontata su queste pagine. Il sindaco sarebbe intenzionato a portare a termine la propria rivoluzione all’interno della giunta, una missione che non prevede ‘feriti’ ma soltanto…macerie del secondo tempo dell’amministrazione, con un reset totale che salva soltanto l’ex f.f. Brunetti.

In queste ore è un alone di incredulità a circondare Palazzo San Giorgio: in molti assicurano di un bluff di Falcomatà e l’impossibilità di vedere defenestrati asssessori eletti o big del calibro di Mimmo Battaglia, ma la via tracciata da Falcomatà sembra proprio essere questa.

Ma non è finita qui. Attenzione anche alle vicende che riguardano il consigliere oggi al gruppo misto Nino Castorina. Rumors raccontano di un disaccordo di Castorina rispetto alle idee di Falcomatà per dare inizio al terzo tempo. Divergenza di vedute che potrebbe portare presto Castorina in nuovi contenitori politici, tra Azione e Italia Viva (vicina a perdere Brunetti e Latella), senza però dimenticare il gruppo Democratici e Progressisti con il quale l’ex capogruppo del Pd starebbe dialogando. Con l’ingresso di Castorina nei Dp, si riaprirebbe a quel punto la seconda postazione nella nuova giunta, casella che fa particolarmente gola al leader De Gaetano ma che Falcomatà non vuole concedere.