Reggio, Spirlì alla Camera di commercio: 'Mi sono sentito come a casa' - FOTO

Il Presidente in visita alla Camera di Commercio di Reggio Calabria ha sottolineato la necessità di "cambiare registro a causa del Covid"

Il presidente della Regione, Nino Spirlì, nel suo tour a Reggio Calabria, dopo la tappa all’università Mediterranea ed al Grande Ospedale Metropolitano ha incontrato anche il presidente della Camera di commercio di Reggio CalabriaAntonino Tramontana, e la Giunta dell’ente.

Nel corso della riunione, Spirlì ha raccolto le istanze dei rappresentanti delle varie categorie produttive e preso atto delle loro attuali difficoltà economiche, divenute ancora più pressanti a causa della pandemia di Covid-19.

Spirlì alla Camera di Commercio di Reggio Calabria

Spirlì

«È un ritorno al primo amore, visto che “nasco” come assessore al Commercio e all’Artigianato. Dal primo momento – commenta Spirlì –, ho incontrato i delegati di queste categorie in un tavolo permanente, che è stato alla base di tutte le decisioni che, in questi dieci mesi, sono state prese e portate da me in Giunta regionale.

Con il presidente Tramontana e i rappresentanti del commercio e dell’artigianato – continua Spirlì – abbiamo parlato della programmazione per questo e per i prossimi anni. Ci siamo inoltre confrontati sulla necessità di eliminare, proprio in fase di pianificazione, una locuzione che, purtroppo, falsa anche la progettazione: emergenza Covid. Credo che, in questo momento, bisogna invece parlare di convivenza Covid, perché, se rimaniamo ancorati alla convinzione che si tratta solo di un’emergenza, e che quindi presto passerà, avremo un’idea poco realistica anche rispetto a quelli che dovranno essere gli interventi futuri».

“Mi sono sentito come a casa”

Spirlì Tramontana

«Dobbiamo immaginare – sottolinea il presidente della Regione – che questo 2021 e, probabilmente, anche il 2022, possano essere anni ancora interessati dal Covid. Quindi, per far rinascere concretamente il commercio e le attività artigianali, c’è la necessità di riproporsi, cambiando completamente registro».

«Dobbiamo pensare – conclude Spirlì – che ci sia bisogno di un nuovo commercio e di un nuovo artigianato o, quanto meno, di una loro diversa concezione, in base alla quale il Covid non è più un’emergenza, ma un dato di fatto. Abbiamo parlato di questo a lungo ed è stata una piacevolissima riunione tra persone che si stimano. Ringrazio ancora il presidente Tramontana e tutti i rappresentanti delle varie categorie per questa bellissima mattinata che hanno voluto regalarmi. Mi sono sentito a casa come dal primo giorno in cui li ho incontrati nella mia avventura da assessore».