Reggio, parcheggio di Via Rausei senza soluzione. Zimbalatti provoca: ‘Ecomostro da abbattere’
Seduta di commissione Controllo e Garanzia (dove si rivede la maggioranza) sull'incompiuta ormai decennale. Non ci sono i fondi per completarlo: tra le ipotesi, la vendita dei parcheggi ai residenti
25 Novembre 2025 - 12:11 | Redazione

Il parcheggio di via Rausei, una delle opere incompiute più discusse di Reggio Calabria, torna al centro del dibattito pubblico. Durante la seduta di oggi della Commissione Controllo e Garanzia, presieduta da Massimo Ripepi, sono emerse nuove ipotesi riguardo al destino dell’edificio che da anni incombe sul quartiere, senza mai entrare in funzione.
L’opera, che da cronoprogramma doveva essere conclusa nel 2017 con l’intento di risolvere le problematiche di parcheggio attorno al Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli”, ha visto lavori a singhiozzo, varianti in attesa di approvazione e un progetto che, ad oggi, ha prodotto un grande scheletro incompleto, ma mai operativo. Come sottolineato in più occasioni, la struttura, alta sette piani, appare incompatibile con l’area circostante e ha sollevato più critiche che consensi tra i residenti e i cittadini.
Il consigliere di opposizione Nino Zimbalatti ha ribadito le preoccupazioni dei cittadini, definendo il parcheggio come un “mostro abbandonato” che aggrava ulteriormente la viabilità della zona. “Si parte in quarta e poi ci si ferma. La programmazione è una bella parola, ma nel nostro comune non è conosciuta”, ha commentato Zimbalatti, mettendo in evidenza la mancanza di concretezza nell’affrontare il progetto e affermando, con una mezza provocazione, come l’opera sia da abbattere.
Il Rup del parcheggio, Domenico Macrì, ha fornito un aggiornamento sulla situazione. La somma iniziale non è stata sufficiente per completare l’opera e, attualmente, servirebbero circa 3 milioni di euro per terminare i lavori. “Il progetto originario è stato appaltato con un budget limitato, ma non basta per completare l’opera”, ha dichiarato Macrì, sottolineando le difficoltà di procedere senza risorse adeguate.
Il capogruppo di Forza Italia, Federico Milia, ha proposto una soluzione più orientata verso il coinvolgimento del privato, suggerendo un partenariato pubblico-privato per completare i lavori e gestire il parcheggio, trasformando l’opera incompleta in un servizio utile per la cittadinanza.
Una proposta è arrivata anche dal capogruppo del PD, Giuseppe Marino, che ha suggerito di riservare circa metà dei posti auto ai residenti, a prezzi calmierati, in modo da agevolare chi vive quotidianamente la zona e migliorare l’accessibilità all’ospedale.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà in passato era intervenuto più volte sull’argomento, avanzando ad un certo punto una doppia ipotesi: il completamento del parcheggio, oppure la demolizione della struttura.
Il parcheggio di via Rausei è simbolo di una serie di opere incompiute che hanno segnato la storia recente della città. Dopo anni di lavori a singhiozzo, varianti e ritardi, oggi la politica reggina sembra più che mai divisa sulla soluzione da adottare.
Le ipotesi avanzate in commissione, tra completamento, demolizione o partnership con privati, sono indicative della complessità della situazione. La speranza dei cittadini è che, finalmente, si arrivi a una decisione che non lasci la struttura a marcire nel cuore della città, ma che la renda utile alla collettività, in particolare a chi deve fare i conti con i problemi di parcheggio attorno all’ospedale.
Emerso infine anche un dato politico dalla commissione odierna. Come già riportato nelle scorse settimane, nella commissione presieduta da Massimo Ripepi ha fatto nuovamente capolino la maggioranza.
La rottura era ormai datata di qualche mese, ma nei giorni scorsi i consiglieri di centrosinistra hanno deciso di tornare nuovamente a far parte della commissione Controllo e Garanzia.
