A Reggio presentato ‘Gli occhi di una donna’: il progetto del Comune contro la violenza

Presentato il progetto per la Giornata contro la violenza. Falcomatà: "Battaglia culturale". Caracciolo: "Proseguirà fino all'8 marzo"

novembre occhi donna

Si è svolta nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio la conferenza stampa di presentazione del progetto “Gli Occhi di una Donnapromosso dal Comune di Reggio Calabria in occasione della Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne. L’iniziativa è stata curata dalle neo-assessore Mary Caracciolo, per i settori Cultura, Istruzione e Pari Opportunità, ed Annamaria Curatola, per Pubblica Istruzione, Università e Pari Opportunità ; con la collaborazione della consigliera di parità della Città Metropolitana, Paola Carbone. Erano presenti anche il sindaco Giuseppe Falcomatà, funzionari dell’Ente , nonché gli autori della video-performanceIl coraggio di dire NO“, realizzata al Teatro Cilea per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere.

Dalla cultura alla scuola per la non violenza

novembre occhi donna

L’assessore alla Cultura Mary Caracciolo ha spiegato che il progetto non si limiterà al 25 novembre, ma proseguirà fino all’8 marzo, coinvolgendo gli studenti delle scuole medie.

La cultura – ha dichiarato – può servire come strumento per far crescere in modo completo i ragazzi al rispetto, non solo delle regole e delle istituzioni, ma soprattutto dell’altro sesso.

Tra le attività previste ci sono visite alla Biblioteca comunale (villetta De Nava) con la consultazione di testi sulla storia della donna in Calabria e la produzione di elaborati da parte degli studenti.

L’assessore Annamaria Curatola ha sottolineato l’importanza di un lavoro sinergico tra scuole, territorio e cittadinanza.

I nostri bambini rappresentano il 20 per cento della popolazione scolastica ma sicuramente il 100 per cento del nostro futuro. Dalle scuole si deve partire per costruire un futuro in cui ogni persona possa autodeterminarsi nel costruire la propria identità ed il senso di responsabilità: io ho cura di me stesso e ho cura anche dell’altro; fare rete equivale a fare comunità.

Con questo spirito saranno sviluppate collaborazioni e gli studenti saranno coinvolti nella realizzazione di video, audio, fumetti e giornali per favorire un approccio creativo e plurale al tema della figura femminile nella storia della Calabria.

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Linguaggio, rispetto e tolleranza

La consigliera di parità della città metropolitana – Paola Carbone – ha ricordato che la promozione della cultura della non violenza rientra nei compiti del suo ufficio.

La non violenza passa dalla cultura: attraverso azioni e sentimenti. Le parole chiave di quest’anno sono linguaggio, rispetto e tolleranza – ha spiegato – ed è interessante l’iniziativa alla Biblioteca comunale sullo studio e la scoperta di testi inerenti alla storia delle donne in Calabria.

La consigliera ha concluso auspicando di “realizzare una sezione tematica, proprio in Biblioteca, quale strumento educativo permanente anche per gli adulti”.

L’impegno della città

Il sindaco Falcomatà ha evidenziato l’importanza della giornata:

“Quella del 25 novembre è sempre stata una giornata importante nella nostra città. Si è sempre cercato di coinvolgere tutte le realtà per renderla un momento di riflessione a 360 gradi, coinvolgendo cittadini, scuole e ragazzi”.

Ha poi aggiunto che la sera stessa verranno illuminati di rosso alcuni palazzi istituzionali, tra cui Palazzo San Giorgio e il Castello Aragonese.

“La città di Reggio Calabria non si rassegna al fatto che la violenza sulle donne sia qualcosa di normale. Siamo molto d’accordo sulla necessità di percorsi di educazione sesso-affettiva nelle scuole. La violenza non è soltanto fisica ma anche verbale. Questa è una battaglia prima di tutto culturale, e la città di Reggio Calabria anche quest’anno sta cercando di fare la propria parte”.