Auguri ai due Guerrieri, i Bronzi di Riace simbolo d'identità 'compiono' 51 anni

Sono molti ancora gli interrogativi legati alla loro origine, al loro autore, alla storia che li portò sui fondali per secoli

I Bronzi di Riace compiono oggi 51 anni.

Era il 16 agosto del 1972, il giorno dopo un ferragosto qualunque, quando nei fondali di Riace Marina furono ritrovate le due statue greche.

Secoli in fondo al mare per diventare negli anni patrimonio dell’umanità e simbolo di identità per tutta la Calabria. Loro “malgrado” le due statue gemelle sono anche state al centro di polemiche, oggetto del contendere, perché l’interesse sia culturale che economico che da subito è ruotato attorno ad esse è stato enorme.

Dal ritrovamento ad oggi diversi sono stati gli interventi per il restauro, la tutela e la conservazione dei Bronzi, con tecnologie e strumenti sempre più avanzati che ai giorni nostri consentono di osservare accuratamente le due statue, all’esterno ma soprattutto al loro interno. Studi e analisi utili anche a svelare il mistero che ha avvolto la loro origine e la loro identità, e che potrebbero riproporsi a dieci anni dalla loro ricollocazione sugli attuali basamenti.

Per il 50° anniversario dal loro ritrovamento sono state numerose le iniziative culturali e gli eventi organizzati dal MArRC e dai vari enti e associazioni, un anno di festeggiamenti dei Bronzi con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il museo reggino e, quando possibile, fare da “traino” ad un territorio e un indotto turistico con non poche difficoltà attrattive. Nei murales e nelle esposizioni e mostre fotografiche, nelle conferenze e nei “simposi” culturali, con la partecipazione ai festival e alle fiere internazionali, nei documentari, nei francobolli, i Bronzi di Riace sono stati protagonisti.

Non sappiamo cosa attenda i due guerrieri nel prossimo futuro, l’attuale direttore del MArRC Malacrino ha peraltro già annunciato il suo addio, lasciando il ruolo di direttore.

Sono molti ancora gli interrogativi legati alla loro origine, al loro autore, alla storia che li portò ad affondare e restare sui fondali per secoli. Nell’attesa che tutte le risposte arrivino, l’augurio per il 51° anniversario dei Bronzi è che diventino sempre più protagonisti positivi della vita del museo e della nostra comunità.