Rosarno, Comune imparziale? Lo stabilirà la Commissione di accesso

Tre mesi per verificare l'assenza di eventuali forme di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso nel Comune di Rosarno

A seguito della recente esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare n. 47/2019 in data 7 dicembre 2019, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, è stata ravvisata l’esigenza – condivisa in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia – di svolgere accertamenti e verifiche presso il Comune di Rosarno nell’ambito delle iniziative previste dall’art. 143 c. 2 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

Rosarno, insediata la Commissione di accesso

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Il Prefetto Massimo Mariani, su delega del Ministro dell’Interno, ha quindi disposto l’accesso presso il predetto Ente locale, al fine di svolgere accertamenti mirati ed approfondimenti allo scopo di verificare la sussistenza di eventuali forme di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare, tali da determinare una alterazione del processo di formazione della volontà degli Organi elettivi e amministrativi, e da compromettere il buon andamento o l’imparzialità dell’Amministrazione comunale, nonché il regolare funzionamento dei servizi.

In data odierna, la Commissione incaricata dal Prefetto di svolgere la suddetta attività e che dovrà presentare una relazione nel termine di tre mesi, si è insediata presso il Comune di Rosarno.