Crisi al comune di Reggio Calabria, centrodestra in stand-by. Non ci sono sostanziali novità rispetto a quanto riportato su queste pagine negli ultimi giorni. L’opposizione è sostanzialmente ferma allo stesso punto di domenica, giorno della riunione tenutasi presso il coordinamento provinciale di Forza Italia.
Una parte del centrodestra è d’accordo sulle dimissioni immediate ‘a prescindere’, un’altra invece vuole odorare cosa accade nel centrosinistra, e capire magari se esistono dei consiglieri di maggioranza pronti a rassegnare le dimissioni. Il numero fatidico per sciogliere l’amministrazione comunale, come ormai risaputo, è il non fortunatissimo (secondo gli scaramantici) 17.
Considerando un ‘all in’ tra i 12 consiglieri di minoranza (10 di centrodestra più Saverio Pazzano e Filomena Iatì) ne mancherebbero 5 per arrivare a 17. E’ proprio ai, ipotetici, 5 ‘responsabili’ che si rivolge il consigliere comunale Massimo Ripepi.
“Abbiamo già chiarito che vogliamo dimetterci e porre fine all’amministrazione Falcomatà. Serve però un gruppo di 5 ‘responsabili’ che abbiano coscienza di quanto sta accadendo, per chiudere l’esperienza di questa amministrazione. Non servono consiglieri ‘eroi’ di opposizione che senza che si arrivi al numero necessario di 17 si dimettono senza risolvere così nulla.
Noi abbiamo già chiarito di essere pronti a fare un passo indietro, serve però che anche 5 consiglieri di maggioranza facciano lo stesso. L’ex vicesindaco Perna, dall’interno, con grande senso di responsabilità ha descritto perfettamente quello che è l’amministrazione Falcomatà e che noi ripetiamo da 7 anni”, le parole di Ripepi ai microfoni di CityNow.
La presa di posizione di Ripepi, però, non sembra essere condivisa dalla maggioranza dei consiglieri di centrodestra i quali preferirebbero le dimissioni immediate sia per dare un segnale politico che verso i cittadini.
Per quanto riguarda il centrosinistra, importante la riunione che si terrà in videoconferenza tra pochi minuti (inizio previsto alle 21), a partecipare tutti i consiglieri comunali del Pd più i vertici locali e regionali: Nicola Irto, Sebi Romeo, Mimmetto Battaglia e il commissario Graziano.
Per domani alle 19 invece è prevista la riunione di coalizione, snodo fondamentale per capire in quale direzione vorrà andare l’amministrazione Falcomatà, sotto l’attento controllo del Pd. Le possibilità, cosi come riportato su queste pagine, sembrano essere soltanto due al momento: un totale rimpasto a forte trazione Pd, o rottura con inevitabile naufragio dell’amministrazione Falcomatà.