Concessioni, Falduto punta il dito contro le lobby: 'Vogliono distruggere la tradizione'

L'associato del Sindacato italiano balneari e diportisti si schiera dalla parte del Comune per la salvaguardie delle imprese locali

La vicenda delle concessioni demaniali a Reggio Calabria è tutt’altro che chiusa e le decisioni prese dall’amministrazione da una parte e dall’Antitrust dall’altra hanno fatto discutere non poco la politica, ma anche le associazioni di categoria. Dopo il commento della consigliera Filomena Iatì, ad esprimersi è stato anche Giuseppe Falduto, associato del Sindacato italiano balneari e diportisti.

Concessioni demaniali a Reggio Calabria: Falduto contro le lobby

L’imprenditore e ideatore del progetto Mediterranean Life ha esposto il suo favore per l’attività svolta dalle istituzioni locali:

“Il Comune di Reggio Calabria, ha, nel rispetto della legge e tenendo conto delle direttive europee, deliberato delle direttive che hanno reso pubblica l’attività amministrativa e andando oltre nella attuazione della legge hanno dato la possibilità a chiunque di poter presentare proposte alternative. Dalla attività amministrativa svolta sono state ritenute prorogabili 16 e altre 16 sono in valutazione in base alle osservazioni presentate”.

Falduto ha aggiunto:

“L’ideologia a favore delle multinazionali sta mettendo a rischio la possibilità di riaprire le strutture balneari e nautiche. Una legge dello Stato Italiano la n. 145 del 30 /12/2018 ha stabilito che tutte le concessioni demaniali venissero prorogate di 15 anni al fine di garantire un arco temporale congruo e necessario per poter programmare una attività d’impresa. Contro le imprese italiane del settore si sono scagliate le lobby legate alle multinazionali che vogliono distruggere la tradizione dell’accoglienza, tipica delle nostre imprese”.

“Reggio ha il dovere di difendere gli imprenditori”

E per quanto riguarda la decisione da parte dell’Antitrust, l’associato SIB non ha dubbi:

“È un attacco alle imprese italiane e Reggine del settore. Il Comune di Reggio Calabria ha il dovere di difendere il lavoro e i sacrifici dei tanti imprenditori che cercano nonostante il Covid e le avversità meteo marine di garantire un minimo di servizio turistico. L’attività amministrativa messa in campo dal Competente Assessore Arch. Mariangela Cama, dai dirigenti e funzionari dell’ufficio comunale è garanzia di rispetto delle norme, le speculazioni politiche sono fuori luogo perché sono a favore di chi vuole fare morire tutte le attività presenti sul nostro martoriato territorio”.