Elezioni regionali, ore decisive. Nomi e probabili candidati reggini

L’ultimo aggiornamento sulle elezioni regionali. Scalpitano i reggini. Ecco come si presenta il centrodestra

Ormai è questione di ore.

Entro sabato prossimo, dopo mesi di battaglie politiche, posizionamenti e veleni, i partiti presenteranno le liste a sostegno dei rispettivi candidati governatori.

I reggini – pochi per la verità – scalpitano. Certo, la notizia delle ultime ore rimane la rinuncia del Governatore uscente Mario Oliverio che, dopo una riunione con i suoi, ha annunciato di voler rinunciare a correre in solitaria per la riconferma e – “alla luce dell’appello del segretario nazionale del Pd in merito alla necessità di costruire un ampio schieramento unitario delle forze democratiche e progressiste con l’obiettivo di contrastare e sconfiggere il centrodestra a trazione leghista” – di convergere con il carico dei suoi sostenitori su Pippo Callipo.

Negli ambienti vicini ad Oliverio si chiacchiera di due liste a sostegno dell’imprenditore del vibonese.

Con lui dovrebbero esserci i fedelissimi di sempre, Giovanni Nucera e l’ex vicepresidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino, ma anche vecchie conoscenze della politica reggina e regionale che rispondono al nome del già assessore regionale Nino De Gaetano, e l’ex capogruppo del Pd Seby Romeo.

Quest’ultimo, fresco di scarcerazione ad opera della Corte di Cassazione che si è pronunciata senza rinvio sugli arresti domiciliari inflitti allo stesso nell’ambito dell’indagine “Libro nero”, starebbe riflettendo sul da farsi. Mentre potrebbe essere della partita, portando il supporto della jonica, l’ex assessore al Bilancio Mariateresa Fragomeni.

Sono in predicato di candidarsi nelle liste del Partito democratico l’attuale presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, e i consiglieri uscenti Mimmo Battaglia e Giuseppe Giordano. Mentre aspirano ad un posto, ma con punto interrogativo, i consiglieri comunali reggini in quota dem, Rocco Albanese e Nino Castorina. Ma, secondo i bene informati, più il primo che il secondo.

Analogo caso a quello di Oliverio, si vive nell’area di centrodestra. Mario Occhiuto, silurato dalla Lega di Matteo Salvini che ha dato il via libera a Jole Santelli, sembra intenzionato a candidarsi da civico.

Ma il condizionale è d’obbligo.

I tempi sono molto ristretti, e sembra che il sindaco di Cosenza sia molto vicino alle posizioni di Italia Viva di Matteo Renzi che però ha deciso da tempo di non presentare liste e candidati in questa tornata elettorale, guardando con più interesse alle prossime politiche.

Alcuni avevano ipotizzato anche un fronte anti sovranista e quindi anti-Salvini con il tridente Callipo, Oliverio e appunto Occhiuto. In realtà la notizia non troverebbe fondamento, e d’altra parte ancora non è dato sapere le reali intenzioni del sindaco di Cosenza, sostenuto a gran forza dal fratello Roberto che, molto vicino alle posizioni di Mara Carfagna, ha annunciato la sua fuoriuscita da Forza Italia, anch’egli in direzione Italia Viva, un minuto dopo l’eventuale candidatura di Mario.

Il Centrodestra

Le note vicende che hanno accompagnato la designazione della coordinatrice di Forza Italia in Calabria, Jole Santelli, sono culminate lunedì con la presentazione ufficiale della candidatura a Feroleto Antico.

Qui, è stata ufficializzata anche la partnership con Giuseppe Nucera, che fino all’altro ieri faceva campagna elettorale in splendida solitudine sotto le insegne de “La Calabria che vogliamo”.

Che adesso lavora per presentare una lista all’altezza di quelle dei nuovi alleati. Così il centrodestra adesso prova a rimanere unito e superare i veleni delle scorse settimane. Le liste che la coalizione ha messo in piedi, se le indiscrezioni si rivelassero veritiere, sono considerate “forti”, e presentano un mix di vecchi e nuovi volti.

Non ci sarà una lista “Santelli presidente”, perché, anche per motivi di opportunità e di tempo (occorreva rintracciare una marea di firme in brevissimo tempo) la candidata del centrodestra ha rilanciato la “Casa delle libertà”, affidando, notizia delle ultime ore, il ruolo di coordinatore a Claudio Parente, capogruppo forzista in Consiglio regionale. Nella lista – si legge nella nota diramata ieri sera – confluiranno anche i candidati di “Officine del sud”: “La lista CdL nasce da esperienze politiche comuni con Forza Italia con la quale è alleata”, continua la nota. Qui, dovrebbero trovare spazio Giuseppe Mattiani, ex vicesindaco della giunta targata Barone a Palmi; Pierpaolo Zavettieri, attuale sindaco di Rogudi, e uno tra Giuseppe Pedà e Giovanni Arruzzolo, gia capogruppo in quota Ncd in Consiglio regionale. I due sono dati anche come possibili candidati di Forza Italia che completa il trittico pianigiano con l’altro consigliere uscente Domenico Giannetta.

Quest’ultimo se Jole Santelli dovesse essere eletta alla carica di Presidente della Regione farebbe un salto di “categoria”, diventando deputato.

Ma in Forza Italia troverebbero posto altri volti noti in città: l’ex presidente della Provincia Giuseppe Raffa e l’ex consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio Candeloro Imbalzano. Insieme al coordinatore dei giovani azzurri jonici, Romeo.
Fratelli d’Italia vede confluire nella sua lista il supporto dei sovranisti, gruppo vicino all’ex Governatore Giuseppe Scopelliti, che a livello nazionale sono già transitati nella formazione di Giorgia Meloni. In questa tornata elettorale hanno preferito non indicare alcun nome, promettendo però l’appoggio a coloro che hanno un pedigree che si richiama alla destra delle origini. In lista si ritroveranno Domenico Creazzo, vice presidente del Parco nazionale d’Aspromonte, al secondo mandato da sindaco a Sant’Eufemia; Giuseppe Neri, ex assessore provinciale in quota Pd, partito con il quale si era candidato anche al Comune, ma dal quale da vicepresidente del Consiglio regionale ha preso le distanze mesi fa; ci sarà anche il vicesindaco di Locri Raffaele Sainato; Demetrio Marino, consigliere comunale eletto con la maggioranza che ha sostenuto la corsa di Giuseppe Falcomatà; e poi Marco Cascarano , ex sindaco di Cinquefrondi, Orlando Fazzolari, sindaco di Varapodio e, in quota rosa, la già consigliera provinciale Alessandra Polimeno.

La Lega che, alla sua prima competizione in Calabria, ha fatto del rinnovamento una bandiera da sventolare ovunque, presenterà il coordinatore cittadino Emiliano Imbalzano; la coordinatrice della Lega Area grecanica, Caterina Capponi che da quanto si apprende si giocherà il posto in lista con Tilde Minasi; il sempreverde Roy Biasi; e l’ex sindaco di Locri Francesco Macrì. Due posti tra quelli disponibili per la circoscrizione reggina, se li dovrebbero contendere Giuseppe Pirrotta, ex Assessore provinciale all’Urbanistica, Michele Gullace già coordinatore cittadino della Lega, Beniamino Scarfone ex consigliere comunale, Michele Marcianò anche consigliere provinciale.

Della coalizione farà parte anche l’Udc che schiererà tra gli altri Nicola Paris, eletto nella maggioranza che sostiene il sindaco Giuseppe Falcomatà; Roberto Vizzari, ex sindaco di San Roberto; e in quota rosa si vocifera di Gabriella Andriani che sembra però più propensa alla candidatura alle prossime comunali e Lucia Caccamo, moglie di Pasquale Tripodi, che sembra non aver trovato spazio nelle fila di Fratelli d’Italia.