Ex Reggina, Possanzini: ‘Svegliati dalle esplosioni, chiusi in albergo’

Paura e grande preoccupazione raccontate vice allenatore dello Shakhtar e tutto il gruppo squadra


Situazione drammatica quella che sta vivendo l’Ucraina, il racconto del vice allenatore dello Shakhtar Davide Possanzini, ex attaccante della Reggina, ai microfoni di Rete Sport, dichiarazioni riprese da sportal.it: “Siamo bloccati a Kiev. Questa notte eravamo nei nostri appartamenti, poi intorno alle 4-5 di mattina abbiamo sentito le esplosioni. Ci siamo subito messi in macchina perché la società ci ha detto di andare in un albergo dove solitamente svolgiamo i ritiri pre partita e adesso siamo in contatto costante con l’ambasciata. Siamo al sicuro, stiamo bene ma ci vuole pazienza. Ci aspettavamo questa situazione ma non di queste dimensioni. Avevamo già prenotato per questo pomeriggio i voli per tornare in Italia ma non ce l’abbiamo fatta, e in Ucraina adesso è chiuso lo spazio aereo. Aspettiamo comunicazioni per cercare di prendere la decisione giusta senza correre rischi“.