XVII edizione della Festa della bandiera a Santo Stefano - FOTO

Una festa che si ripete di anno in anno in memoria dei patrioti Stefaniti che hanno segnato la storia del Risorgimento italiano

Una domenica tricolore quella appena trascorsa a Santo Stefano in Aspromonte, la piccola cittadina ha, infatti, celebrato la XVII edizione della festa della Bandiera, che annualmente si ripete in memoria dei patrioti Stefaniti che, in quella medesima piazza,  il 29 agosto del 1847 hanno segnato la storia del Risorgimento italiano sventolando per la prima volta nel Sud Italia il tricolore verde, bianco e rosso quale simbolo dell’agognata Unità Nazionale.

XVII edizione della Festa della Bandiera

Festa Della Bandiera Santo Stefano 1

Le limitazioni relative al Covid-19 non hanno infatti impedito lo svolgersi della manifestazione che, si è tinta, al contempo, di tradizione e novità. L’amministrazione comunale, infatti, guidata dal primo cittadino dott. Francesco Malara, in collaborazione con la Consulta Giovanile coordinata dalla consigliera Domenica Vitale e con le Associazioni “Espero” e “ Santa Caterina da Siena”, ha improntato la manifestazione sulla musica (oltreché sulla storia e sulla cultura), sulle apprezzatissime ed entusiasmanti melodie celebrative della sempre presente Fanfara della Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione di Reggio Calabria e sui brani del pianista compositore Marcelo Cesena nell’ ambito del progetto “Talenti Infestanti” .

Quest’ultimo, applauditissimo dalla platea numerosa che ha seguito l’evento, dopo aver regalato piacevoli momenti di condivisione musicale, ha eseguito al pianoforte “La Marcia degli ideali di Santo Stefano”, brano appositamente composto per la comunità Aspromontana al fine di ricordare i patrioti emeriti e, al tempo stesso, esaltare gli ideali per le nuove e future generazioni; infatti insieme al Sindaco Malara è stata rilanciata la necessità di UN RITORNO DEI PALADINI in quest’epoca moderna, ponendo la domanda retorica per cosa valesse la pena oggi prendere una bandiera ed issarla, sventolarla? Per cosa oggi noi cittadini saremmo disposti a spenderci, ad impegnarci? La risposta oggi come allora deve essere: PER IL BENE COMUNE.

È il bene della Comunità a dover prevalere,  perché da esso discende anche il bene dei singoli e non viceversa.

La manifestazione, a seguito di un momento di raccolta attraverso l’alzabandiera, si è conclusa con la consegna di “Santo Stefano in Aspromonte, tra storia, miti e leggende”, libro scritto della professoressa Daniela Autunno. Uno scritto che tratteggia anche le vicende che hanno segnato la storia del paese.

Tanto entusiasmo e molta partecipazione anche emotiva per i cittadini di Santo Stefano ed i numerosi turisti presenti che hanno gradito la manifestazione celebrativa della loro, tanto cara ed apprezzatissima bandiera.