Mediante un comunicato ufficiale, il Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara, ha informato i cittadini dell’avvenuta distruzione della stazione di arrivo della seggiovia Piazza Mangeruca–Monte Scirocco. Questo rende di fatto inutilizzabile la stessa rendendo inaccessibili da tale punto i retrostanti impianti sciistici. Le cause sono ancora in corso d’accertamento.
L’INCENDIO ALLA SEGGIOVIA
Le fiamme si sono sviluppate nello chalet in legno alle ore 00.30. Al suo interno erano installati i quadri elettrici. Da qui il fuoco, spinto dal vento, ha incendiato anche l’affiancata stazione seggioviaria ospitante il motore. Il surriscaldamento ha creato un effetto forno per cui le notevoli temperature raggiunte hanno sciolto tutti i cavi, rovinato il motore e finanche tagliato la fune di acciaio portante le seggiole.
RICOSTRUZIONE POSSIBILE
“Nelle more di quantificare i costi che si presumono ingenti -dichiara il Primo Cittadino– abbiamo già avviato una interlocuzione con la Regione Calabria, domani l’avvieremo anche con la Città Metropolitana di Reggio Calabria; noi chiediamo l’immediata istituzione di un tavolo che trovi la soluzione tecnica ma soprattutto economica idonea al più veloce possibile ripristino della mitica seggiovia Gambarie–Monte Scirocco. La ricostruzione è possibile, la renderemo possibile, supereremo anche questo, faremo un ulteriore scatto in avanti, questo perché lo richiedono tutti ma soprattutto lo richiede la nostra terra.”
NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO
E’ stato avviato immediatamente un nuovo modello organizzativo che per rendere accessibile le retrostanti piste Nino Martino, Telese e Azzurra, attraverso l’utilizzo del piazzale antistante il centro servizi in prossimità del laghetto Rumia in grado di ospitare circa 150 autovetture; da lì un servizio navetta da realizzarsi con due mini bus verrà garantito il continuo collegamento tra la suddetta area di sosta e le sovrastanti piste Nino Martino, Telese e tramite quest’ultima anche con la Pista Azzurra .