Ghirelli: 'Contento per quello che hanno fatto i giocatori del Monza'

La società di Berlusconi è la prima che comunica l'accordo in maniera ufficiale

“In questo momento tutte le iniziative che sul territorio portano a un accordo fra le società e i calciatori sono benvenute, perché il territorio è il luogo dove più direttamente si possono vedere e conoscere le esigenze dell’altro. Siamo in una situazione estremamente drammatica della vita di ogni persona e del Paese: in questo momento il primo problema è la salute, lo stare insieme ai propri cari”. Così Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, commenta all’ANSA l’iniziativa dei calciatori del Monza di accettare il taglio del 50% degli stipendi.
“Abbiamo bisogno della consapevolezza che tutti facciano dei sacrifici, a seconda delle proprie possibilità – aggiunge – perché questo è l’unico modo di poter tenere insieme questo bel giocattolo che è il gioco del calcio. Non posso che essere contento e avere un atteggiamento positivo sulla vicenda del Monza, perché vuol dire che si è trovato un punto di unità in cui ognuno fa la propria parte”.
“Dietro il Monza c’è un grande imprenditore come Paolo Berlusconi alla presidenza e un patron come il fratello Silvio, nella dirigenza c’è Adriano Galliani – conclude -. Il calcio è fragilissimo e, se le aziende non dovessero tenere, il primo a essere spazzato via sarebbe il calcio, le società, in particolare le nostre. Rischia di essere spazzato via un grande impianto sociale, che è unico nel mondo, come la storia dei Comuni. Alla fine, se dovesse accadere una cosa del genere, il Paese sarebbe più povero”. (ANSA).