Giallo Bronzi, il prof. Castrizio: "Ecco chi sono i due guerrieri e la statua mancante" - VIDEO

"I due guerrieri presenti al Museo di Reggio sarebbero i fratelli Eteocle e Polinice, mentre la statua a braccia aperte...". Le rivelazioni del prof. Castrizio a Le Iene

Ieri sera, domenica 3 novembre, è andata in onda in prima serata la quarta puntata dell’inchiesta riguardante i Bronzi di Riace.

Antonino Monteleone e Marco Occhipinti sono tornati ad occuparsi della ricostruzione ufficiale del loro scopritore, il sub romano Stefano Mariottini.

“Pure qua sei venuto? No“.

Ha inizio così la quarta parte del servizio de Le Iene. Con un Mariottini alquanto seccato di vedere, ancora una volta, i giornalisti all’attacco. Impossibile dimenticare il primo ‘rocambolesco’ incontro con il ritrovatore, cui era seguito uno scontro verbale e non con il gestore dell’attività di alaggio, varo e deposito barche sul lato nord del litorale di Monasterace.

Carte alla mano, Monteleone torna a trovare Mariottini per risolvere il mistero dei Bronzi. Ci sarebbero infatti alcune lacune da colmare nella denuncia fatta dal sub romano in seguito al ritrovamento dei Bronzi, conservata presso l’archivio storico del Museo Archeologico di Reggio Calabria.

“Un gruppo di statue”, “una a braccia aperte”, “presente uno scudo sul braccio sinistro”.

Nei precedenti servizi era stato anche l’appassionato di archeologia Giuseppe Braghò a sottolineare le incongruenze sopracitate.

Possibile che la statua e l’oggetto mancante siano state intercettate prima dell’arrivo delle autorità competenti? In attesa di verificare la versione di un testimone secondo il quale questi reperti sarebbero stati venduti ad un museo americano, Le Iene tornano da Mariottini per qualche informazione in più.

 

Cosa vide sott’acqua il sub nel lontano 1972?

Lo scopritore dei Bronzi non sembra molto propenso a collaborare e svia le domande del giornalista.

IL MISTERO DELLA STATUA SPARITA

Esistono però persone del mondo accademico, come il professor Daniele Castrizio che ai Bronzi ha dedicato anni ed anni di studio.

Secondo il professore di numismatica all’Università Messina il ‘gruppo di statue’ di cui parla Mariottini sarebbe composto da 5 diverse figure. Le due presenti al Museo di Reggio sarebbero i due fratelli Eteocle e Polinice, mentre la ‘statua a braccia aperte’ potrebbe raffigurare la madre dei due, rappresentata a braccia aperte nell’intento di separare i due figli.

Per vedere il servizio completo CLICCA QUI.