Luciano Moggi: 'Le trattative con la Reggina e la storia di Paparesta. Forza Gallo'

"La cessione di Cirillo all'Inter mi ha indispettito? Adesso vi dico"

La lunga chiacchierata tra i giornalisti di “Buongiorno Reggina” e l’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi, ha tirato fuori anche una serie di aneddoti interessanti intrecciati con la storia della Reggina:

“La Reggina andavo a vederla di persona per l’amicizia con Lillo Foti. Simone Perrotta è venuto alla Juventus in un momento delicato, ma qui non ha deluso, solo che la Juventus prendeva giocatori con caratteristiche diverse ed in quel centrocampo c’era bisogna di altro, ma ripeto non ha fallito in bianconero.

La cessione di Bruno Cirillo all’Inter se mi ha indispettito? E’ una leggenda, assolutamente no. I veri gesti di amicizia si possono fare ponendo una finta attenzione su un calciatore, ma solo per consentire ad un amico di venderlo più caro ad altri…(ride).

Paparesta? C’è stata una litigata tra me e l’arbitro, ma non è assolutamente vero della chiusura all’interno dello spogliatoio, solo un fatto di colore trasformato addirittura in sequestro di persona. Il Tribunale di Reggio ha poi detto, il fatto non sussiste.

Non conosco Luca Gallo, spero possa seguire le orme di Lillo Foti e quindi riportare la Reggina ad alti livelli. Adesso è prima in classifica. A questa città sono particolarmente affezionato quindi dico Forza Reggina, forza Gallo. Ha manifestato la volontà di voler arrivare in serie A, ha dirigenti validi attorno e certamente questo lo può portare agli obiettivi che vuole. E poi ha il vantaggio di avere un grandissimo pubblico.

Se mi colpisce il coronavirus? Morirà lui, appartengo ad una generazione di ferro (ride).