Nomine SviProRe, bordata del centrodestra a Chindemi: ‘Dovrebbe denunciare se stesso’
"Il grande professionista sconosciuto Chindemi dimentica che c’è pure sua figlia tra coloro che hanno beneficiato della bontà di qualcuno"
09 Giugno 2022 - 19:36 | di Redazione

“Nel silenzio tombale (la scelta di questo aggettivo non è casuale, capirete arrivando a fine comunicato) di tutti gli altri “colpiti” dalla nostra nota di ieri, l’unico che evidentemente non ha ritegno e non conosce vergogna neppure davanti all’evidenza è quel Salvatore Chindemi, a capo della fantomatica “Taxi” Force, inutile e dannosa tanto quanto i dehors in via Marina la scorsa estate.
La sua “arringa” difensiva basata sul nulla se non sulle citazioni dantesche che avrà copiato e incollato da internet, è invece proprio un inno all’ignoranza. Anzitutto perché la risposta non ha alcun contenuto politico né alcuna risposta nel merito rispetto alle nostre evidenziazioni; poi perché sosterrebbe che noi dovremmo andare al liceo quando invece dovrebbe andarci lui, in quanto è evidente che non sappia leggere. Anche un ragazzino delle scuole medie sa che l’utilizzo del condizionale e quindi del periodo ipotetico scagiona da ogni tipo di affermazione.
E lo ribadiamo senza timore: NON VORREMMO CHE SI TRATTASSE DI UN PRESUNTO SCAMBIO DI VOTI. Con condizionale d’obbligo, abbiamo parlato di modus operandi clientelare e di condotte immorali, sconosciute queste ultime a Chindemi e tutti quelli come lui che in questi 8 anni hanno fatto salti della quaglia pensando di ottenere chissà cosa”.
Il centrodestra reggino torna all’attacco di Chindemi, una vera e propria bordata nei confronti del coordinatore della task force sull’aeroporto dello Stretto.
“Il grande professionista sconosciuto Chindemi, che ritiene di essere stato infangato dalle nostre verità, dimentica che tra coloro che hanno beneficiato della bontà di qualcuno c’è pure sua figlia, Manuela, già candidata nelle liste di Falcomatà & Co., che con delibera del 16 luglio 2021 è stata nominata Presidente del Consiglio d’amministrazione della Hermes Servizi metropolitani srl, società in house non nuova alle ombre.
E tra chi è riuscito ad accaparrarsi qualche poltrona, chi è stato imboscato in questo o quell’ufficio lontano dai riflettori e chi ha beneficiato di qualche nuova realtà creata ad hoc, c’è appunto anche Chindemi padre, che si è dovuto accontentare di un incarico gratuito (ma pur sempre un incarico pubblico) senza aver dimostrato alcun merito specifico.
A lui hanno affidato una scatola vuota, priva di senso e finalità, con l’etichetta di: TASK FORCE. Ma task force di cosa? Sarebbe utile alla cittadinanza se potesse farci, il bravo Chindemi, una relazione scritta di cosa abbia fatto e ottenuto in questi anni il suo irreprensibile team di lavoro. Sinceramente non capiamo neppure il senso del ruolo di Chindemi (è un esperto del settore?!) e di chi compone questa task force, per i quali implicitamente parlano già i NON-risultati.
Nelle sue dichiarazioni, Chindemi ha certamente dato il meglio di sé usando l’espressione “piccoli esseri viventi”… Beh, noi saremo anche “piccoli” secondo lui, però quanto meno siamo “viventi”, a differenza di quei poveri defunti che ancora si stanno rivoltando nella tomba per aver inconsapevolmente votato CentroSinistra alle scorse elezioni comunali (altra questione ancora in attesa di essere chiarita).
È il colmo che sia proprio un uomo di quella fazione a parlare di “viventi” dopo le vergognose azioni smascherate dall’inchiesta sui brogli elettorali.
Lui minaccia di denunciare? La denuncia è la nostra e la rilanciamo, trovando riscontri anche nelle dimissioni di oggi del buon Mario Cardia, capogruppo di Democratici e Progressisti, che ha deciso di rimettere la delega alle manutenzioni stradali, prendendo di fatto le distanze rispetto a quanto accaduto con le nomine di SviProRe vicine al suo gruppo”, conclude la nota dei tre coordinamenti provinciali di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
