Calabria, come cambia la Giunta Occhiuto: ecco le nuove deleghe

Di seguito le nuove deleghe spettanti ai singoli assessori della Giunta regionale della Calabria di Roberto Occhiuto

Il decreto di nomina dei due nuovi assessori firmato questa mattina da Occhiuto fissa nero su bianco le nuove deleghe spettanti ai singoli assessori.

Si legge anzitutto che si riserva «alla diretta competenza del presidente: rapporti con Ue; sviluppo del porto di Gioia Tauro e Zes; iniziativa legislativa; tutela della salute e politiche sociosanitarie e socio-assistenziali; indirizzi sugli enti strumentali, fondazioni e società partecipate; territorio e tutela dell’ambiente; turismo e marketing territoriale; protezione civile; ogni altra materia non espressamente attribuita alla competenza di un assessore».

Con il decreto il presidente della Regione conferisce quindi a Giusy Princi «l’incarico di vicepresidente della Giunta regionale» alla quale, oltre alle funzioni vicarie del governatore «sono, altresì, delegate le competenze di indirizzo politico in istruzione, alta formazione e pari opportunità, Its, economia e finanze, programmazione unitaria, azioni di sviluppo per l’area dello stretto e la Città metropolitana di Reggio Calabria».

Conferisce poi a Giovanni Calabrese «l’incarico di assessore, con competenze di indirizzo politico in politiche per il lavoro e formazione professionale», a Mauro Dolce «l’incarico di assessore, con competenze di indirizzo politico in materia di infrastrutture e lavori pubblici», a Gianluca Gallo «l’incarico di assessore, con competenze di indirizzo politico in materia di agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche», a Filippo Pietropaolo «l’incarico di assessore, con competenze di indirizzo politico in materia di organizzazione, risorse umane e transizione digitale, sicurezza e legalità e valorizzazione ai fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata», a Emma Staine «l’incarico di assessore, con competenze di indirizzo politico in materia di Politiche sociali e trasporti», infine a Rosario Varì «l’incarico di assessore, con competenze di indirizzo politico in materia di Sviluppo economico, internazionalizzazione e attrattori culturali».