Referendum 8 e 9 giugno, le iniziative per il ‘Si’ e per il ‘No’ a Reggio

Reggio Calabria si prepara al referendum dell'8 e 9 giugno con eventi e iniziative per il 'Si' e il 'No'


Cinque Sì convinti del Partito Democratico reggino: le iniziative a Lazzaro e Monasterace

Cinque Sì convinti in vista dell’appuntamento referendario dell’8 e del 9 giugno ed è per questo che domani a Lazzaro presso il Centro Sociale “P. Capua”, alle ore 18,00, ed a Monasterace, sempre alle 18,00, presso il Centro di aggregazione giovanile “Dott. Rocco Lombardo”, vi saranno due iniziative a sostegno del referendum per il lavoro e la cittadinanza.

A Lazzaro interverranno, tra gli altri:

  • Fortunato Pedà (Segretario del Circolo cittadino del PD di Motta San Giovanni),
  • Valeria Bonforte (Segretaria del PD Città di Reggio Calabria)
  • Anita Nucera (Ass. Comm. PD RC),
  • Antonio Morabito (Segretario Federazione Provinciale del PD RC)
  • Giovanni Muraca (Cons. Reg. PD),
  • Giuseppe Marino (Cons. PD Città Metr. RC),
  • Giuseppe Falcomatà (Sindaco Città Metr. RC),
  • Nicola Irto (Senatore della Repubblica e Segr. Reg. PD)
  • Massimo Cogliandro (Vice Segr. Circ. cittadino PD Motta San Giovanni)
  • A Monasterace chiuderà i lavori Antonio Morabito (Segretario Federazione Provinciale del PD RC).

Il raggiungimento del quorum è una sfida non semplice, anche a causa della scelta illogica e dispendiosa da parte del governo di scorporare l’appuntamento referendario da quello elettorale amministrativo. I quesiti, per come più volte ribadito, non attengono a questioni di destra o di sinistra ma l’ampliamento dei diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici, per un lavoro più sicuro, meno precario e più giusto ed a favore di un’integrazione di tutti gli stranieri regolari che lavorano e vivono in Italia da più di 5 anni.

Leggi anche

Il Partito Democratico, attraverso questi e gli altri appuntamenti che si sono susseguiti nel territorio, intende ed ha inteso informare i cittadini sull’importanza di andare a votare al fine di ampliare i diritti di
tutti ed in maniera tale che ognuno possa esercitare in modo consapevole il diritto al voto. Giorno 6 giugno il Comitato promotore composto tra gli altri da PD, CGI, AVS, ANPI, CALABRIA POSSIBILE, chiuderà la campagna referendaria con un concerto gratuito all’Arena dello Stretto che vedrà esibirsi sul palco “Faber Quartet”, “C’è Rino Band”, “Kalavria”, “Filippo Hadu (DJ Set)” per cantare, ballare e l’8 ed il 9 andare a votare.

Il 6 si chiude la campagna del Comitato nazionale per il No e l’Astensione Consapevole

Il Comitato Nazionale per il No e l’Astensione consapevole al Referendum dell’ 8 e 9 giugno 2025 ha organizzato una conferenza stampa di chiusura della Campagna Referendaria che si terrà alle ore 10.30 di venerdì 6 giugno 2025 presso la Sala David Sassoli in via IV Novembre 119/A – Roma.

Intervengono:

  • Claudio Armeni, coordinatore nazionale;
  • Mario Ricci, vice coordinatore;
  • Pierpaolo Pinto, componente;
  • Pietro Nigro, capo ufficio Stampa del Comitato.

Volantinaggio per i 5 SÌ ai Referendum su lavoro e cittadinanza

Martedì 3 giugno, in piazza Italia a Reggio Calabria, si è svolto un volantinaggio per promuovere il voto ai 5 referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza.

L’iniziativa è stata promossa da Sunia-CGIL Calabria, Silp-Cgil Calabria, Nidil-Cgil Area Metropolitana e CGIL Area Metropolitana di Reggio Calabria, uniti per sostenere una campagna che mette al centro diritti fondamentali. Un momento di confronto diretto con la cittadinanza, per informare, ascoltare e raccogliere adesioni consapevoli alla campagna referendaria mettendo al centro temi quali lavoro sicuro e stabile, democrazia, diritti e cittadinanza, direttamente collegati con il diritto alla casa.

FOTO VOLANTINAGGIO

Francesco Alì (Segretario Generale Sunia-CGIL Calabria), Ottavio Spinella (Segretario Generale Silp-CGIL Calabria) e Davide Tarsia (Segretario Nidil-CGIL Area Metropolitana Reggio Calabria) hanno dichiarato:

“Con questi referendum vogliamo dire basta al lavoro sfruttato e insicuro. I nostri 5 SÌ sono per la sicurezza, la stabilità, democrazia, uguaglianza e legalità. I giovani, i precari, gli invisibili: è a loro che questi referendum parlano. E con i 5 Sì diciamo SÌ a loro, a un lavoro dignitoso. La cittadinanza non può più essere negata a chi vive, studia e lavora nel nostro Paese. È tempo di riconoscere diritti uguali per tutti. Il voto dell’8 e 9 giugno è un’occasione per costruire una democrazia più giusta.”

Leggi anche

Temi direttamente collegati con “il diritto alla casa, un pilastro della dignità umana che, senza un lavoro sicuro, non può essere alla portata di tutti. Votare SÌ significa chiedere politiche più giuste e inclusive per non lasciare nessuno indietro“.

Infine, concludono i sindacalisti, “Andare a votare ai referendum significa esercitare un diritto fondamentale e inalienabile su cui si fonda la nostra democrazia. L’invito a non votare è irresponsabile e pericoloso”