Reggina: tanti nervi, pochi punti. E la prossima senza i due attaccanti
Oggi a questa squadra serve anche una svolta sul piano caratteriale
29 Settembre 2025 - 10:30 | Redazione

Cinque giornate di campionato e solo cinque punti in classifica. La Reggina continua a faticare e l’avvio di stagione non è certo quello che i tifosi si aspettavano. La classifica corta tiene ancora aperti gli scenari per la rincorsa al vertice, ma per invertire la rotta serve un cambio netto rispetto a quanto visto finora. Lo diciamo dalla seconda giornata…
Un organico competitivo ma senza continuità
In estate si era parlato di una squadra costruita per competere ai massimi livelli. Eppure i fatti raccontano altro: approccio incostante, gioco poco fluido, eccessivo nervosismo. La Reggina alterna momenti di un calcio discreto ad altri di grande confusione, con evidenti difficoltà fisiche e tecniche e risultati che finora hanno deluso le aspettative.
Cartellini ed espulsioni pesanti
A pesare, oltre al rendimento altalenante, è anche la gestione emotiva. L’elevato numero di ammonizioni (e qui c’è anche da registrare la mediocrità arbitrale) e le due espulsioni rimediate nell’arco di appena quattro giorni. Non si tratta di espulsioni “classiche”, come un doppio giallo o un fallo di gioco ritenuto molto pericoloso, ma di episodi spiacevoli per dinamica e protagonisti: prima Ferraro, poi Montalto, entrambi fuori per reazioni evitabili come gomitate e pugni agli avversari.
Emergenza in attacco per la sfida col Ragusa
L’assenza dei due attaccanti complica i piani di mister Trocini in vista del prossimo impegno. Contro il Ragusa, domenica al Granillo, sarà necessario affidarsi ai giovani, oppure adattare giocatori offensivi come Ragusa o Edera, quest’ultimo decisamente in crescita. La Reggina è ancora pienamente in corsa, questo va detto, ma il percorso non consente più distrazioni. Servono calma, lucidità, insomma una svolta anche caratteriale per trasformare un gruppo costruito con ambizioni importanti, in una squadra capace di reggere la pressione e puntare concretamente ai primi posti.