Reggina: ma i calciatori provano un pò di vergogna? Sulla società…
Amaranto dentro una crisi profonda, interminabile. I tifosi contestano, l’allenatore sbotta, la squadra è assente
17 Novembre 2025 - 10:30 | Redazione

Questa volta il tecnico non va alla ricerca di alibi, nel racconto dell’ennesimo scempio. Torrisi è sulla stessa lunghezza d’onda dei tifosi e usa parole nette: pietosi, vergognosi, scadenti, svogliati. Un giudizio che fotografa bene quanto si vede dall’inizio della stagione per quello che ci riguarda e non solo nell’ultima gara giocata al Granillo.
Il riferimento corre anche a quanto detto da Trocini già alla prima giornata, dopo il tonfo di Favara. L’ex allenatore aveva lanciato l’allarme subito, mentre il nuovo tecnico, che aveva giudicato buono il primo tempo solo ad Acireale (solo lui), oggi si ritrova a fare i conti con una squadra che in quattro partite gli ha portato appena quattro punti.
Adesso, a prescindere dal valore dell’organico inizialmente giudicato di primo livello, senza che poi il campo ne abbia dato mai conferma, per quanto sbagliate possano essere state alcune scelte, per quanto possa essere forte la pressione della piazza, per quanto si possa essere carenti dal punto di vista atletico, rimane ingiustificabile il comportamento della squadra, nessuno escluso, nel momento in cui scende in campo. Esattamente come dice Torrisi: pietosa, vergognosa, scadente, svogliata, brutta e senz’anima. E se è vero che durante la settimana i calciatori si allenano a mille per poi la domenica trasformarsi con atteggiamenti e comportamenti indecorosi, allora si, il problema è da ricercare altrove perchè non è possibile che un intero gruppo squadra venga travolto dalla stessa patologia.
Rivolgiamo un appello ai calciatori: si riguardino le dodici partite sin qui giocate con particolare attenzione ad alcune, rivedano i loro atteggiamenti, analizzino i comportamenti e se stiano rispettando la maglia che indossano, con la speranza che provino, come tutti noi, un pò di vergogna per lo spettacolo indegno che stanno offrendo.
Dalla società inutile aspettarsi qualcosa. Appena sei giorni addietro il DG e il DT ammettevano le difficoltà ma ritenevano esagerate le critiche e il malumore diffuso, manifestando tranquillità e capacità di gestione della situazione. Situazione che invece è totalmente fuori controllo e non da ieri.
La Reggina è dentro una crisi profonda, interminabile. I tifosi contestano, l’allenatore sbotta, la squadra è assente. Il campionato ha preso un’altra piega, bruttissima, adesso incombe il rischio di precipitare completamente.
