Reggina: scenari interessanti ed una possibile novità sui due fondi

Dopo le dichiarazioni dell'avvocato Naso, adesso c'è attesa per la decisione del Tribunale del Riesame su Gallo

Le conferme ormai arrivano da più parti, la Reggina si prepara al cambio di proprietà, unico passaggio necessario per dare seguito alla sua esistenza. Molto confortanti le dichiarazioni rilasciate dal’avvocato Naso legale del presidente Luca Gallo ai colleghi di Approdo Calabria, riguardo la posizione del massimo dirigente e soprattutto gli intendimenti. Di seguito alcuni passaggi che segnano in maniera chiara quella che era già in precedenza la volontà del massimo dirigente, nonostante le smentite che si sono susseguite nei mesi scorsi:

Se fossi un tifoso della Reggina non mi preoccuperei più di tanto, perché il presidente temendo che potessero esserci delle difficoltà ha gettato le basi per un passaggio di proprietà. La società amaranto non dovrebbe risentire di questo momento di crisi del presidente Gallo anche perché c’è un’amministratrice che dovrebbe sostituirsi all’amministratore della società e realizzare quelle iniziative economico-finanziarie che erano già state impostate nell’interesse della società stessa. Se ci va bene con il tribunale della Libertà il presidente Gallo rientra in possesso delle sue prerogative e delle sue responsabilità e farà quello che avrebbe fatto se non fosse successo quello che è successo. Se non ci va completamente bene, si dovrà contare sull’operato dell’amministratore giudiziario, svolgeremo una funzione di stimolo e sollecitazione.

Anche l’amministratore dovrebbe essere animato dalla volontà di salvare le prerogative ed economiche della società. Persino nell’ordinanza di custodia cautelare si riporta che sia le uscite che le transazioni finanziarie poste in essere per l’acquisizione della Reggina sono di gran lunga superiori all’importo del suo debito fiscale. Quindi vuol dire che non è stata realizzata l’operazione Reggina con i profitti del reato di evasione fiscale“.

Insomma, il presidente Gallo aveva già da tempo avviato una trattativa per la cessione della società probabilmente con un fondo ed i discorsi, da quello che si percepisce, erano anche abbastanza avviati. Sulla Reggina gli interessamenti sono diversi e secondo qualche indiscrezione, lo studio legale che gestisce gli investimenti di questi fondi, starebbe pensando ad una sorta di condivisione provando a far convergere due forze in una. Tradotto, significherebbe avere una potenza economica di altissimo livello, operazione non semplice ma se condotta in porto, segnerebbe una svolta clamorosa per il futuro della società amaranto. Intanto, però, bisognerà procedere per tappe e dopo le dichiarazioni dell’avvocato Naso, probabilmente si attenderà l’esito del Tribunale del Riesame (questione di pochissimo) per capire se la conclusione della trattativa di cessione l’amministratore giudiziario intende farla condurre al presidente Gallo oppure andrà a nominare un nuovo amministratore unico. Non resta che aspettare anche se il tempo stringe.