Cannizzaro a CityNow: "Fatti e non chiacchiere per Reggio. Il vento sta cambiando"

Il deputato reggino: "Ryanair, Porto, Lido Comunale, Circoscrizioni e Gallico-Gambarie: tutte le novità per rivoluzionare la città"

Francesco Cannizzaro è un fiume in piena. Ospite dell’ultima puntata di Live Break (CLICCA QUI per rivederla) il deputato reggino di Forza Italia non si risparmia e non si nasconde. Numerosi i temi affrontati: dal presente di Reggio e l’amministrazione Falcomatà, al futuro di Forza Italia e gli emendamenti portati da Cannizzaro per il suo territorio.

Gran parte della trasmissione dedicata alle infrastrutture reggine, pilastro del rilancio e sviluppo di una città che attende il nuovo inizio assicurato dal sindaco Falcomatà.

L’inizio è dedicato all’aeroporto Tito Minniti, con i lavori di riqualificazione iniziati pochi giorni fa. Lavori previsti grazie alle risorse da 25 milioni di euro dell’emendamento Cannizzaro, che il deputato di Forza Italia rivendica con orgoglio anche in risposta ad alcuni detrattori.

“Li definisco ‘benedetti’ questi 25 milioni di euro, perché serviranno al rilancio definitivo dell’aeroporto e perché ero stato oggetto di discussione. Leggevo di critiche perché i lavori non erano concretamente i partiti ma ci sono stati una serie di fattori (pandemia, ritardi burocratici e la morte di Jole Santelli) che hanno causato effettivamente delle lungaggini, che però non sono dipese dal sottoscritto.

Finalmente c’è stato l’atteso inizio dei lavori, una parte del Tito Minniti è stato cantierato. Vero che ci saranno nuovi voli, ma serve anche una struttura idonea ad ospitarli. I lavori sono partiti, andranno avanti e non ci sono ostacoli o nodi. Voli Ryanair? Da qui a breve si concluderà un iter già abbondantemente avviato e che vedrà arrivare finalmente le compagnie low-cost a Reggio Calabria”, le parole di Cannizzaro.

Sulle ormai celeberrime limitazioni e le parole in merito del ministro e vicepremier Salvini, Cannizzaro sottolinea:

“Le limitazioni, di fatto, sono già abbattute. Devo riconoscere l’impegno del governatore Occhiuto, che si è speso in questo senso. Non ci sono più e lo avevamo annunciato con il Occhiuto circa un anno fa. Poi che ci sia una procedura lunga per definire completamente l’iter da un punto di vista burocratico può essere, ma nel concreto non ci sono e credo Salvini intendesse questo”.

Il Lido Comunale ha vissuto l’ennesima estate da ‘oggetto misterioso’ e quasi indesiderato. Da cartolina di benvenuto della città allo stato attuale, il confronto è impietoso.

“Anche in questo caso i soldi ci sono, si tratta di 3 milioni di euro destinati all’ammodernamento e la messa in sicurezza del Lido Comunale, negli ultimi anni purtroppo in totale decadimento. Quando partiranno i lavori? La responsabilità è del Comune, spetta a loro l’utilizzo di queste somme.

Ricordo che lo stesso emendamento -evidenzia Cannizzaro- comprende anche il ripristino circoscrizioni. E’ passato un anno e non mi sembra il Comune abbia ben recepito l’emendamento dedicato a questi istituti di decentramento, importanti per avvicinare i cittadini all’amministrazione comunale”.

Passando al porto di Reggio Calabria, Cannizzaro saluta e ringrazia per il lavoro svolto Mario Mega e accoglie il nuovo commissario dell’Autorità Portuale Ranieri. Riguardo, anche in questo caso, le risorse di un emendamento Cannizzaro destinato al porto, precisa.

“In questo caso siamo più avanti rispetto all’aeroporto e a buon punto. Con i 15 milioni dell’emendamento il porto sarà messi in sicurezza e ammodernato a 360 gradi.Reggio avrà finalmente il terminal crociere, con le navi che potranno arrivare. Sarà più funzionale, moderno, e con un grande aumento di posti barca, garantendo un’ospitalità maggiore per i diportisti”.

Il completamento della Gallico Gambarie è un tema particolarmente sentito da Cannizzaro, che sulla forza propulsiva del territorio aspromontano crede fortemente.

“E’ un’opera straordinaria, la più importante della Calabria se pensiamo ai cantieri attualmente in corso. È l’esempio plastico di come le cose, quando si vogliono fare, si possono fare, in un percorso che ha visto protagonisti diversi attori. Quando potrebbe essere inaugurata? Presto, mi auguro già nella primavera 2024 -si sbilancia Cannizzaro-. E magari la prossima estate, i turisti arriveranno a Reggio Calabria con i voli low-cost e potranno andare velocemente in montagna con la Gallico-Gambarie dopo aver ammirato Reggio Calabria e tutte le sue bellezze. È un sogno? No, direi qualcosa di più”, assicura Cannizzaro.

Chiusura dedicata al Ponte sullo Stretto, opera che Silvio Berlusconi ha sognato e incentivato a lungo.

“Ci tengo a ricordare che il primo ideatore è stato lui. Oggi non lo ricorda più nessuno, ma se oggi ci troviamo una Sa-Rc più moderna e per quella visione di berlusconi.

La prima pietra del Ponte c’è già, sbaglia Salvini a dire che arriverà nel 2024, perchè esiste ed è la variante di Cannitello. Il Ponte sullo Stretto avrà una ricaduta imponente sulla calabria, è un’opera centrale non solo per l’Italia ma l’intera Europa.

Pensiamo poi all’indotto occupazionale e turistico, oltre alla possibilità di ‘trascinare’ con sé alta capacità e alta velocità, che diventeranno realtà con il Ponte. Ho sentito amministratori del nostro territorio dire che il Ponte a Reggio non serve perché sorgerà a Villa. Non ci volevo credere”…