Chiuso da mesi il Tapis Roulant appare agli occhi di turisti e cittadini come la peggiore cartolina della città.

Cancelli chiusi, tappeto immobile e divieto di accesso. Così si presenta l’opera che dovrebbe al contrario funzionare h24, sette giorni su sette, muovendo le persone giorno e notte su e giù per la città.

Concepito per facilitare il passeggio e l’attraversamento dalla parte alta alla zona bassa della città, nel corso della sua ‘vita’ il tapis roulant è stato perlopiù fermo. E per innumerevoli motivi.

Numerosi gli intoppi anche in questo 2025 che hanno causato l’ennesimo stop tra la solita manutenzione con prove di carico infinite e mancanza di personale adatto nel ruolo di responsabile del servizio.

Secondo quanto raccolto, sembrerebbe adesso che sia stata individuata una figura esterna a Palazzo San Giorgio, idonea allo svolgimento dell’incarico.

Intanto alcuni operai, in queste ore, stanno provvedendo alle operazioni di collaudo.

Cittadini, turisti e commercianti intanto sperano nella vicina riapertura di un’opera ‘dannata’ che evidentemente l’amministrazione ha sempre gestito con non poche difficoltà.

La chiusura prolungata del Tapis Roulant rappresenta ancora oggi un grave disagio in quanto rappresenta un collegamento strategico che permette di risalire facilmente dal Corso Garibaldi alle vie superiori della città.