Città Metropolitana, presentate le liste per il rinnovo del Consiglio. Si vota il 24

Sindaci e amministratori voteranno per eleggere i 14 membri dell'organo di indirizzo e controllo di Palazzo Alvaro

Salvo sconvolgimenti è tutto confermato. Per il rinnovo del Consiglio metropolitano di Reggio Calabria si voterà il 24 gennaio prossimo e a contendersi i 14 posti utili per sedere tra gli scranni di Palazzo Alvaro saranno tre liste: due, espressione del centrosinistra, un listone per il centrodestra.

Il Consiglio metropolitano

Le operazioni di voto si svolgeranno a Palazzo Alvaro dove ha sede il Seggio elettorale centrale. Sono eleggibili a Consigliere metropolitano i sindaci ed i consiglieri comunali in carica nei Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Il Consiglio metropolitano rappresenta l’organo di indirizzo e controllo della Città Metropolitana. Propone alla Conferenza lo Statuto e le sue modifiche; approva regolamenti, piani e programmi; approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal Sindaco metropolitano.

Su proposta del Sindaco metropolitano, il Consiglio adotta gli schemi di bilancio da sottoporre al parere della Conferenza metropolitana. A seguito del parere espresso dalla conferenza metropolitana approva in via definitiva i bilanci dell’ente. Il Consiglio metropolitano dura in carica 5 anni, ma si scioglie in concomitanza del rinnovo del consiglio comunale della Città.

Come il Sindaco, l’incarico di Consigliere metropolitano è svolto a titolo gratuito.

Grandi manovre

Il centrosinistra si presenta ai nastri di partenza con due liste: Democratici insieme e S’Intesi. La prima è piena zeppa di amministratori del Comune di Reggio Calabria (da Marino a Sera, da Quartuccio a Latella, passando per Zimbalatti e Deborah Novarro) Nella stessa lista trova spazio anche il sindaco di Palmi Ranuccio. 

Nella seconda lista del centrosinistra, denominata S’Intesi, quindi più slegata dai partiti tradizionali, trovano posto Neri, Giordano, Versace, ma anche l’uscente Fuda e il redivivo Paolo Ferrara, già candidato sindaco contro Falcomatà nel 2014.

Nel centrodestra che ha optato per un unico listone, opera del deputato Francesco Cannizzaro, viene riproposto l’uscente Zampogna, il sindaco di Calanna Romeo e, tra gli altri, in quota Lega, anche Minicuci sponsorizzato dal segretario Recupero, il vice sindaco di Seminara Gaudioso e la giovanissima Francesca Porpiglia amministratrice a Villa San Giovanni. Resta fuori l’uscente Demetrio Marino.

Lista “Democratici insieme per Reggio Città Metropolitana”

Giuseppe Marino, Giuseppe Francesco Sera, Domenico Mantegna, Rosella Scopacasa, Giuseppe Ranuccio,  Filippo Quartuccio, Giovanni Latella, Alessandra Serra, Antonino Zimbalatti, Carmela Lentini, Francesca Stillittano, Antonino Crea, Eleonora Macheda, Deborah Novarro.

Lista S’Intesi metropolitana

Domenico Mallamaci, Carmelo Versace, Domenica Vitale, Armando Neri, Giuseppe Giordano, Fiorentino (Detto Fiore) Riganò, Salvatore Fuda, Vincenzo Attilio Salvatore Loiero, Katiuscia Iannizzi, Rosa Maria Marcianò, Francesca Curulli, Paolo Antonio Ferrara, Roberta Borrello.

Lista Centrodestra Metropolitano

Zampogna Giuseppe, Campolo Rocco Alberto, Cangemi Natale, Ceratti   Pasquale, Gaudioso Roberto, Ioculano Maria Francesca, Lizzi              Rudi, Macheda  Caterina Chiara, Minicuci Antonino, Panetta Caterina, Porpiglia Francesca Anastasia, Romeo Domenico, Settineri Giovanna, Sorace Cristina.