Consiglio comunale, approvato il Dup 2025/2027: ok anche al monumento all’Arma dei Carabinieri
Dibattito su Arghillà e Capitale della Cultura. Minuto di silenzio per lo storico Villari e risoluzione per la Palestina
18 Marzo 2025 - 16:14 | Comunicato Stampa

Il Consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato il Documento unico di programmazione (Dup) per il triennio 2025/2027 e dato via libera, all’unanimità, alla donazione di un monumento dedicato all’Arma dei Carabinieri da collocare presso Largo Caduti di Nassiriya.
Nella stessa seduta, tenutasi nell’aula “Repaci” di Palazzo Alvaro a causa dell’indisponibilità dell’aula “Battaglia” di Palazzo San Giorgio per lavori di ristrutturazione, è arrivato il disco verde all’individuazione delle aree P.e.e.p. (Piani di edilizia economica e popolare) e P.i.p. (Piani per insediamenti produttivi), nonché alla risoluzione “Riconoscimento Stato di Palestina e via di pace ai conflitti in Medioriente”.
La seduta si è aperta con un minuto di silenzio in memoria dello storico Lucio Villari, su proposta del consigliere Giuseppe Giordano.
Dibattito politico: Seminario Arcivescovile, Capitale della Cultura e fondi per Arghillà
Nella fase preliminare si è svolto un articolato dibattito politico. Il consigliere Antonino Zimbalatti ha espresso preoccupazione per il futuro del Seminario arcivescovile, invocando unità per la sua tutela. La consigliera Angela Marcianò ha parlato della fase finale della candidatura di Reggio a Capitale italiana della Cultura, criticando la politicizzazione del processo. Il consigliere Massimo Ripepi ha chiesto un approfondimento sul dossier, con focus sui rilievi finanziari e sulle valutazioni della Giuria.
Sul tema dei fondi per Arghillà, Ripepi ha introdotto il tema dei fondi annunciati dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in risposta al deputato Francesco Cannizzaro. Sul punto è intervenuto anche il consigliere Giuseppe Sera, ricordando le azioni concretizzate dall’Amministrazione comunale dal 2018. A ciò ha replicato il consigliere Federico Milia, sostenendo che dal 2018 la situazione sia peggiorata e che l’unica soluzione possibile fosse un intervento governativo.
Interventi su cultura, Facoltà di Medicina e partecipazione
Il consigliere Antonino Castorina ha lodato l’atteggiamento costruttivo della collega Marcianò, criticando però il mancato coinvolgimento del Comune e della Città Metropolitana nel percorso di istituzione della Facoltà di Medicina. Il consigliere Saverio Pazzano ha invece espresso la necessità che il metodo partecipativo adottato per la candidatura a Capitale della Cultura sia esteso in maniera organica e sistematica alla programmazione delle politiche culturali in città.
Intervento del sindaco Falcomatà
Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto su diversi temi affrontati nel dibattito preliminare. Ha espresso il proprio accordo sul fatto che il Seminario arcivescovile sia da tempo parte integrante della città ed ha manifestato solidarietà al vescovo per le critiche ricevute. Sulla candidatura a Capitale della Cultura, ha ribadito la volontà di mantenere vivo il fermento culturale, ritenendo che questa esperienza abbia ridato centralità al ruolo di Reggio nel Mediterraneo. Sul tema Arghillà, ha chiesto di non sminuire il percorso svolto negli anni, non solo dall’Amministrazione comunale, ma anche dalle numerose associazioni attive sul territorio.
Approvazione del monumento ai Carabinieri e dibattito sul Dup
Si è quindi passati alla discussione dei punti all’ordine del giorno. Il monumento dedicato all’Arma dei Carabinieri è stato approvato all’unanimità dopo la relazione del consigliere Marcantonino Malara e gli interventi dei consiglieri Milia, Giordano, Giuseppe De Biasi, Demetrio Marino e Armando Neri.
Sul Dup 2025/2027, dopo la relazione della funzionaria Anna Crea, il confronto tra maggioranza e opposizione si è acceso sull’emendamento proposto da Giuseppe Sera. L’emendamento, suggerito dagli uffici e dall’assessore ai Lavori Pubblici Franco Costantino, prevedeva la sostituzione di un file allegato per errore con quello corretto riguardante il Piano triennale delle opere pubbliche.
La consigliera Angela Marcianò ha stigmatizzato i ritardi nell’adozione degli strumenti di programmazione, esprimendo netta contrarietà all’emendamento e sostenendo la necessità di adottare una nuova delibera di Giunta. Posizione analoga è stata espressa anche dai consiglieri Massimo Ripepi, Armando Neri e Demetrio Marino.
A difendere la correttezza amministrativa dell’emendamento è stato, oltre allo stesso Sera, anche l’assessore Costantino, che ha richiamato il parere favorevole espresso dalla segretaria generale Antonia Criaco. La segretaria ha confermato in aula, su richiesta del consigliere Zimbalatti, che il nuovo allegato fosse coerente con gli strumenti di programmazione e con il Bilancio e che le modifiche apportate riguardassero solo gli interventi già appaltati.
Il consigliere Saverio Pazzano ha dichiarato di non partecipare al voto, chiedendo il coinvolgimento delle parti sociali prima dell’approvazione del Dup. Il consigliere Antonino Minicuci ha sollevato il problema giuridico dell’inserimento di modifiche ed emendamenti tra prima e seconda convocazione, chiedendo al sindaco una riflessione e il rinvio della seduta.
La proposta di rinvio è stata bocciata e sia l’emendamento che il Dup 2025/2027 sono stati approvati a maggioranza, mentre la minoranza ha abbandonato l’aula.
L’individuazione delle aree P.e.e.p. e P.i.p. e i debiti fuori bilancio relativi al contenzioso tributario per il mese di dicembre 2024 sono stati approvati con l’astensione del consigliere Pazzano. La risoluzione sulla Palestina, su cui sono intervenuti i consiglieri Sera, Pazzano, Quartuccio e Giordano, è stata approvata all’unanimità dei presenti.
In chiusura, il consigliere Carmelo Versace ha invocato maggiori verifiche amministrative sugli atti portati all’esame del Consiglio comunale, mentre è stata rinviata l’adozione del regolamento per la gestione e l’uso del centro giovanile denominato “Generattivi”.
